Neve e gelo anche al Centro-Sud Firenze da 21 anni mai così bianca

Stato di emergenza in Campania: bloccata la circolazione in Irpinia, chiuso un tratto della ferrovia Benevento-Napoli per frane. Clochard perde la vita a Roma per il freddo

da Milano

Era da 21 anni che Firenze non si svegliava in un deserto bianco. In poco più di due ore, da mezzanotte e mezzo alle due, sono caduti 25 centimetri di neve e la situazione di allerta ha fatto subito riunire, nella nottata, il comitato dell'ordine e della sicurezza in prefettura. I disagi, complici le giornate festive con scuole e molti uffici chiusi, sono stati comunque limitati, ma l'allerta resta alta fino a Capodanno. Problemi anche negli aeroporti toscani, chiusi per ore a causa del maltempo.
Temperature da brivido, neve anche lì dove non si vedeva da decenni, superlavoro per i vigili del fuoco, stato di emergenza in Campania, un barbone morto per il freddo nella capitale. A fine dicembre l'Italia è stretta, come gran parte dell'Europa, nella morsa del gelo e del maltempo, e le previsioni degli esperti non confortano: anche a gennaio le temperature saranno sotto la media stagionale.
In Campania, la Protezione civile ha decretato lo stato di emergenza per le condizioni meteo avverse - basse temperature e neve anche a 600 metri - consigliando agli automobilisti di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e comunque, muniti di catene a bordo o pneumatici da neve. È raccomandata inoltre prudenza nella guida per la possibilità di gelate. L'emergenza neve è particolarmente acuta in Irpinia, dove in poche ore la coltre bianca ha coperto tutte le zone della provincia provocando subito disagi alla circolazione stradale; il transito sulla A16 Napoli-Candela, in particolare nel tratto fra Baiano e Avellino, è consentito solo con le catene montate. Lo stesso sulla statale Ofantina. La linea ferroviaria Benevento-Napoli, nel tratto Benevento-Valle Caudina, resterà chiusa per una ventina di giorni a causa di uno smottamento dei binari dovuto all'esondazione di un torrente. Pioggia e neve anche nel Casertano, dove le precipitazioni hanno ulteriormente ingrossato i fiumi Volturno e Garigliano, straripati in più punti.
La neve è arrivata anche alle porte di Roma, provocando disagi alla viabilità sulle autostrade e le consolari. Il tratto più difficile è sulla Roma-Napoli, tra San Cesareo e Valmontone, dove si circola con le catene e il paesaggio è innevato. Un'ambulanza con a bordo un anziano è rimasta bloccata per tre ore a causa della neve vicino a Roma, nella valle dell'Aniene, e solo l'intervento dei vigili del fuoco ha risolto la situazione. Non ce l'ha fatta, invece, un giovane senzatetto, stroncato dal freddo e dagli stenti nella stazione Termini a Roma. Sulla capitale, finora, la neve non ha fatto la sua comparsa, ma c'è la possibilità di gelate durante la notte.
Il maltempo ha notevolmente incrementato il lavoro dei vigili del fuoco: sono stati oltre 500 gli interventi delle squadre di soccorso impegnate da ieri pomeriggio. Il Centro operativo nazionale del Dipartimento ha disposto il richiamo di ulteriore personale in turno libero, per far fronte all'aumento delle richieste di soccorso; e l'allerta vale anche per i prossimi giorni.

E mentre la Coldiretti lancia l'allarme per le colture, gli esperti avvertono che, dopo dicembre, anche in gennaio si prevedono temperature sotto la media su tutta l'Italia, soprattutto al Nord, e abbondanti precipitazioni al Centro-Sud.

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