News Corp Due fondi denunciano Murdoch: «È un nepotista»

Due piccoli fondi di investimento sono scesi in campo all’attacco di News Corp, il colosso dei media che fa capo a Rupert Murdoch. Al centro della disputa l’acquisto da Elisabeth Murdoch, figlia del magnate, per 413 milioni di sterline (circa 500 milioni di euro) della società di produzione britannica Shine. I due fondi si sono rivolti a un tribunale del Delaware sostenendo che si è trattato di una operazione frutto di «nepotismo» e che ha mostrato come Murdoch consideri il gruppo il «negozio di caramelle di famiglia». Nel reclamo presentato da Amalgamated Bank of New York e Central Laborers Pension Fund si ritiene che non ci fosse alcuna ragione per News Corp di comprare Shine se non quella di dare una ricompensa a Elisabeth e sostenere il suo inserimento nel management di News Corp. Come parte dell’accordo di vendita di Shine, una società di produzione indipendente, con all’attivo titoli quali The Tudors e Spooks, la figlia di Rupert Murdoch ha ottenuto un posto nel cda di News Corp.

I legali dei due fondi hanno scritto che l’operazione «ha poco o alcun senso economico per News Corp» oltre a essere stata fatta a un prezzo «che nessuna parte terza disinteressata e indipendente avrebbe pagato per Shine», dicendosi, infine, sorpresi che l’acquisto abbia avuto l’ok del cda del gruppo.