Non solo divieti: 59 milioni per la metrotranvia

La promessa è stata ribadita più volte dalle istituzioni: assieme a divieti e ticket ci sarà anche un aumento dei mezzi pubblici. Impegno mantenuto: il ministero delle Infrastrutture ha appena finanziato con 59 milioni di euro la riqualificazione della metrotranvia extra urbana Milano-Limbiate e il primo lotto (fino a Varedo) della Milano-Comasina. A darne notizia è la Provincia di Milano che si augura di riuscire a trovare anche il resto dei soldi necessari per completare il progetto e dare ai pendolari una reale alternativa all’auto.
Per potenziare i trasporti su ferro, si punta anche sulla metrotranvia di superficie che collegherà Milano con Desio e Seregno. Il bando di gara sarà pubblicato in questi giorni e l’opera è già stata interamente finanziata con 230 milioni di euro. «La metrotranvia - sostiene l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola - è un’ottima soluzione ed i costi di realizzazione sono molto più bassi rispetto a quelli della metropolitana». Intanto domenica saranno inaugurate le due nuove fermate del metrò ad Assago, attese già un mese fa e slittate per alcuni problemi tecnici emersi durante il collaudo. Nemmeno ora che tutti gli intoppi del sistema di sicurezza sono stati risolti, non si placano le polemiche sull’argomento. Stavolta nel mirino ci sono le tariffe a 2,10 euro, più del doppio rispetto al biglietto normale. «Tariffe così elevate per la metropolitana sono inaccettabili per i pendolari del sud Milano, vogliamo chiarezza» dichiara il consigliere regionale del Pd Franco Mirabelli che annuncia la presentazione di un’interrogazione all’assessore regionale Raffaele Cattaneo.

«Ancora una volta - sostiene Mirabelli - come per i treni e per il trasporto su gomma extraurbano, le istituzioni riversano sui cittadini aumenti che finiscono per disincentivare l’utilizzo del mezzo pubblico». Il costo, puntualizza De Nicola, «è previsto da anni». «Le tariffe - precisa Elio Catania, presidente Atm - sono definite dalla politica».

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