Salvo sorprese dell'ultimo momento, Paolo Ferrari (niente a che vedere con l'attore omonimo) sarà eletto oggi pomeriggio nuovo presidente dell'Anica, ovvero la Confindustria del cinema italiano, al posto dell'avvocato Gianni Massaro, che ha ricoperto quel ruolo per due mandati. Attuale presidente di Warner Bros. Italia, Ferrari, dopo aver illustrato linee programmatiche e obiettivi, si sottoporrà al voto dell'assemblea, il cui esito sembra scontato. Già l'altro ieri il designato, nel corso di una sorta di pre-votazione da parte del Comitato direttivo, ha ricevuto 17 voti su 27 (cinque sono andati a Filiberto Bandini, cinque astenuti). L'individuazione del nome non è stata facile. In un primo momento sembrava che Aurelio De Laurentiis, potente presidente dei produttori, fosse in lizza per l'incarico, prestigioso ma reso delicato dalla situazione tutt'altro che facile nella quale si dibatte il cinema italiano. Poi, incassato il no di De Laurentiis, s'erano fatti i nomi di Giampaolo Letta (Medusa), Giancarlo Leone (Raicinema) e Riccardo Tozzi (Cattleya). Tutti e tre, alla fine, si sono dichiarati non disponibili, per impegni di lavoro.
Disponibile, invece, è risultato Ferrari. Molto conosciuto e apprezzato nell'ambiente, il presidente di Warner Bros. Italia avrebbe vincolato il suo sì alla possibilità di riformare la struttura dell'Anica, in modo da migliorarne presenza e incisività.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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