Nuove vie Una rete che deve sostituire «Annozero», «X Factor» e «Isola»

Il cambiamento di rotta del pomeriggio è solo una delle questioni che riguardano Raidue, la rete della Tv pubblica che più di ogni altra deve trovare una nuova strada, dopo la soppressione di «Annozero», il talk tanto discusso ma che portava audience e incassi pubblicitari. I cambiamenti, nei piani dei dg Lorenza Lei, dovevano cominciare dall’alto, cioè dal direttore Massimo Liofredi, di cui in queste ore si discute freneticamente la successione in vista del Cda di domani dedicato alle nomine. Ma, dopo una lunga lotta interna tra Lega e Pdl, si è messo di mezzo il presidente Garimberti togliendo la questione dall’ordine del giorno: si teme soprattutto che Liofredi, se spostato, ricorra alla magistratura come fece Ruffini. Al posto di Liofredi è da tempo candidato Gianluigi Paragone (in quota Lega) che potrebbe essere dirottato al Tg2, direzione vacante e affidata ad interim a Mario De Scalzi, mentre sarebbe fuori dalla corsa Susanna Petruni.

Chiunque la governi, Raidue nella prossima stagione dovrà affrontare oltre alla perdita di «Annozero», anche quella di «X Factor» e forse pure dell’«Isola dei famosi». Insomma, per ora, sulla carta può vantare solo le serie gialle e i telefilm e dovrà scommettere su «Star Academy» e programmi di approfondimento tutti ancora da inventare.

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