Oggi i titoli di Ligresti alla prova della Borsa

Oggi i titoli del gruppo Ligresti - Premafin, FonSai e Milano assicurazioni - tornano alle contrattazioni di Borsa dopo essere rimasti sospesi per tutta la seduta di venerdì. Ci si chiede quali saranno le reazioni del mercato dopo la diffusione, sabato, delle motivazioni con le quali la Consob ha imposto al gruppo francese Groupama l’obbligo di Opa nel caso in cui partecipi, secondo gli accordi, all’aumento di capitale di Premafin e FonSai. La Milano è rimasta invece fuori dal perimetro dell’imposizione. Il gruppo assicurativo francese si è riservato di decidere nei prossimi giorni sul proprio comportamento, e le strade aperte sono tre: aderire all’Opa (con un esborso stimato tra i 500 milioni e il miliardo di euro), rinunciare all’operazione, oppure limare gli accordi parasociali con la famiglia Ligresti in modo tale da neutralizzare le osservazioni che hanno indotto la Consob a imporre l’Opa. Questa è la prospettiva ritenuta più probabile; quella almeno sulla quale si stanno esercitando i legali di qua e di là delle Alpi per riscrivere clausole di lock up e intese sulla governance in modo tale che l’assetto proprietario del gruppo Premafin non risulti «sostanzialmente modificato» come rilevato dalla commissione.
In attesa di una decisione di Groupama, il mercato si troverà di fronte a una situazione ancora fluida e di difficile interpretazione.

Guardando i grafici dei titoli Premafin e FonSai c’è da rabbrividire: la prima giovedì scorso valeva 74 centesimi, quando il massimo degli ultimi anni, nel maggio 2007, era stato di 2,7 euro. La seconda, FonSai, oggi vale 6,65 euro contro i 39,36 del maggio 2007. Da allora una discesa costante e nervosa, insensibile anche ai recuperi dopo-crisi del listino.

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