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Ospedale a Ponente, 12 anni per non decidere

Da ospedale di Vallata a ospedale del Ponente: 12 anni solo per decidere dove non si farà. Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, interviene sul tema e sostiene: «Ci sono voluti 12 anni di discussioni, tira e molla infiniti, solo per decidere che l'ospedale del Ponente non si farà nelle aree ex Mira Lanza. Lo certifica, infatti, il consiglio regionale che ha approvato la variante al Piano urbanistico comunale di Genova. Da alcuni mesi - aggiunge ancora Pellerano - molti esponenti del centrosinistra genovese dichiarano che l’ospedale del Ponente è una priorità. Ma più che gli slogan e cartelloni pre-elettorali contano i fatti, le decisioni portate avanti negli anni per realizzare questo progetto. E qui casca l’asino». In questo senso, a giudizio dell’esponente biasottiano, la pratica che il consiglio regionale ha approvato mercoledì è molto chiara «nel tracciare le tappe di questa telenovela che suona tanto di beffa. Nel 2000, sotto la giunta Pericu, - insiste Pellerano - il Comune aveva previsto che l’ospedale di Vallata, da 300-400 posti letto, dovesse sorgere nell’area ex Mira Lanza. Nel 2002 la Regione della giunta Biasotti ha recepito l’indicazione e nel 2003 il consiglio comunale ha approvato questa localizzazione. Poi il colpo di scena: nel 2007 la Regione, sotto la giunta Burlando, cambia idea e al progetto di ospedale di Vallata sostituisce l’ospedale del Ponente.

Dal 2008 comincia il braccio di ferro Vincenzi contro Burlando con proposte e controproposte, dispetti e provocazioni. E solo in questi ultimi mesi, al termine del mandato della sindaco Vincenzi si è riusciti a convergere sulla collocazione dell’ospedale del Ponente a Villa Bombrini».

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