Le pagelle: Montolivo predica nel deserto Per Cannavaro un'altra distrazione fatale

Nelspruit - Voti a perdere per la seconda uscita degli azzurri al Mondiale, il pareggio per 1-1 contro la Nuova Zelanda.

Marchetti 6 Sostituisce Buffon, ma come il numero 1 viene battuto a freddo e per il resto deve solo fare da spettatore. Brividi sul colpo incrociato di Wood al 38' della ripresa, ma lui s'era tuffato bene.

Zambrotta 6,5 In valigia ha messo una dinamo. Passano i giorni di ritiro e le partite e il terzino del Milan scala ancora marce. La fascia destra è tutta sua, corre avanti e indietro come un forsennato. E si fa vedere anche al tiro. La conclusione del primo tempo è quasi perfetta, solo un po' alta. Quella nel finale è "murata" da Nelsen.

Cannavaro 5 Ancora una punizione morbida da lontano ferisce gli azzurri. Il capitano anche questa volta era lì, come su Alcaraz, ma il suo intervento non allontana la minaccia. Si fa saltare secco da Wood nella ripresa. In generale non trasmette sicurezza.

Chiellini 6 Dietro non soffre. E si fa vedere anche nell'area avversaria. Peccato non sia preciso. Mezzo voto in più perché il cross da cui nasce il rigore, la trattenuta su De Rossi, arriva dal suo piede.

Criscito 5,5 Nel primo tempo prova anche a spingere sulla sinistra e arriva anche al cross. Nella ripresa cala e si perde alla distanza.

Pepe 6 Lippi lo sostuisce perché "non ha fatto quello che gli avevo chiesto", parola del ct. Nei primi 45' però è il più attivo, sia sulla destra sia sulla sinistra nel finale al posto di Marchisio. Cuore e polmoni. Poca lucidità. Dal 1' st Camoranesi 5 Moltisssimo fumo, pochissimo arrosto. Come nello spezzone con il Paraguay. Stavolta almeno non è nervoso. Da ricordare solo il destro di rabbia da 30 metri al 43' della ripresa.

De Rossi 6 Ringhia e sbuffa. Cerca di caricare gli azzurri e trova il rigore del pareggio. Decisivo come con il Paraguay (lì la rete del pareggio l'aveva segnata lui). Ma nell'impostazione e nella manovra non è il solito califfo. Pericolosa la conclusione a fine primo tempo.

Marchisio 5 Dietro le punte alla prima era fuori posizione, ma nemmeno sulla sinistra si ritrova. Lippi insiste sullo juventino, ma non lo mette mai in condizione di giocare il "suo" calcio (uomo a sinistra di una mediana a tre). Il suo Mondiale, probabilmente, finisce all'intervallo. Dal 17' st Pazzini 5,5 Debutto mondiale incolore per il Pazzo. Pochissimi palloni giocabili là davanti. Di testa contro i giganti neozelandesi ha la vita difficilissima.

Gilardino 5 Anche stasera viene cercato poco o niente. Ma anche nelle sponde e nei contrasti non è il solito Gila. Colpo di testa sull'esterno della rete al 46': è l'unica cosa degna di nota del suo, breve, pomeriggio. Dal 1' st Di Natale 5 Chiesto a gran voce da folle e critica, non impressiona. Un tiro pericoloso subito, un tocco prezioso in corsa. Qualche gemma qua e là, ma il sacro fuoco sembra essere rimasto a Udine.  

Iaquinta 6 Ha la freddezza di incaricarsi del rigore. E la bravura di segnarlo spiazzando Paston. Poi, però, pochissimo altro. Manca un aggancio facile in area e, in generale, punge pochissimo.

Lippi 5,5 Insiste su Marchisio che era piaciuto poco o nulla.

Cambia Pepe che sembrava il migliore in campo. Poi si lamenta della tattica dei suoi: "Palle alte contro quei giganti in difesa non era la soluzione migliore". Ma il ct è lui. Saprà farsi sentire prima della Slovacchia.