Ma le patatine le volete d’oro o più dorate?

«Tre euro e sessanta, prego». Ecco, va bene che è la domanda a fare l’offerta, ma andare a sciare fa scoprire che in certi casi il business non può essere solo business. E quindi: mettiamo di essere in un qualsiasi luogo conosciuto di montagna (non faccio nomi ma dovrei), mettiamo di essere a 1900 e di trovare lì - ai piedi delle piste - due luoghi di ristoro distanti dieci metri l’uno dall’altro. Uno si chiama Malga, l’altro Food&Drink: fa differenza? Vedete un po’ voi... Insomma: è appunto nella malga che ci si trova davanti alla richiesta - «tre euro e sessanta» - che sarebbe il totale di cappuccino e brioche, tra l’altro preso dall’apposito contenitore sul quale campeggia la scritta «no vuote, no crema, no cioccolato, solo marmellata». Mancava solo «no rompete», ma quello lo si capisce spostando incautamente il piattino del caffè in posizione a voi più favorevole nell’attesa della tazzina: l’uomo al bancone con gesto secco rimette il tutto al suo posto, perché è lì che fa comodo a lui. Intanto nel Food&Drink la signora Luisa e la nipote Sonia chiacchierano amabilmente con i clienti e servono panini (2 euro e 50 contro i 4,70 dei vicini) con ineffabile celerità, anche perché lì si può stare solo in piedi e dunque bisogna fare in fretta. Fuori i tavoli, infatti, sono a disposizione solo per quelli della Malga e c’è pure scritto che se uno si azzarda a sedere con qualcosa di commestibile che non sia della casa si becca un conto di 6 euro a prescindere. E quando nevica? Nessun problema, amici: quelli della Malga spalano via tutto, che poi la montagna finisca davanti alla porta del Food&Drink naturalmente è solo un caso. E allora diciamolo, via: se a tre euro e 60 il cappuccino con brioche vi sembra d’oro, sappiate che ci sono dei costi di gestione da coprire, che diamine.

Ma se vi sapete accontentare, sappiate invece che le patatine fritte le fanno pure al Food&Drink, surgelate naturalmente, così come quelle dei vicini. Sono proprio uguali in effetti, solo che costano 3 euro anziché 4. E guardandole bene, tra l’altro, sembrano perfino più dorate...