Peugeot, Euro 4 per la gamma

Peugeot non sarà presente al Transpotec, forse perché ritiene che l’evento risulti più affine ai veicoli industriali che non a quelli commerciali, o anche perché in contemporanea è impegnata in un tour promozionale presso una rete di centri per la grande distribuzione organizzata. Se la prima scelta è soggettiva e determinata da strategie aziendali, la seconda è dettata da una sagace visione che nasce dall’attenzione dedicata dal leone a questo settore, tra i massimi impieghi di energie, nel 2007, tra i marchi d’importazione. D’altra parte il ragionamento è dettato dalla logica. In Francia i veicoli commerciali sono molto più venduti che in Italia, e ciò consente una buona conoscenza delle esigenze generali e verticali (ovvero delle singole nicchie di utilizzo). Inoltre, lo stretto legame Psa-Fiat genera uno dei più proficui accordi di joint-venture della storia dell’auto: nessuno dei marchi prevale sull’altro, ognuno fa quel che sa fare meglio.
Con queste premesse Peugeot si è ritrovata con una gamma rinnovata nella meccanica dall’introduzione dell’Euro 4, e nel contempo ben declinabile per le esigenze di trasporto corto di qua e di là delle Alpi. Perché non sfruttare questo potenziale? Un’accurata politica di finanziamento, teste pensanti a lavorare sulle flotte, attenzione «da automobile» sia presso la rete di vendita che di assistenza, capacità di formare addetti al front desk, alla vendita, con le conoscenze di base per l'acquisto, la permuta, l’allestimento. I risultati non si sono fatti attendere, una brusca impennata nelle vendite - in pratica più di un terzo rispetto all’anno precedente - in un mercato pesantemente condizionato dalla presenza di Fiat e con moltissimi attori, anche di livello, disponibili ad avventarsi (ma spesso non altrettanto veloci) su un mercato profittevole qual è appunto quello dei veicoli commerciali. Oggi la gamma è composta dal Boxer, il più grande, l’Expert, il medio che somiglia a un Mpv e il Ranch, multispazio declinabile anche come auto.
Alla famiglia si aggiunge proprio in questi giorni l’ultimo nato dalla partnership con Fiat, il cosiddetto Minicargo che coprirà professionalmente le esigenze di trasporto oggi espletate dalle versioni van (vetrate, in genere, più raramente pannellate) delle vetture immatricolate autocarro. Oggetto del desiderio è il Boxer 4x4 Dangel, lanciato in primavera e facilmente riconoscibile per la sua maggiore altezza da terra. Il nome aggiunto è quello del trasformatore francese, in grado di preparare il Boxer integrale in versione furgone, pianale cabinato e cabinato. È un mezzo dalle grandi possibilità operative, destinato a nostro avviso al cava cantiere e alle aziende di utility (acqua, gas, elettricità, rifiuti) che spesso hanno bisogno di veicoli di grande maneggevolezza, in grado di raggiungere strutture remote. Di grande diffusione il Ranch, con la sua volumetria di carico fino a tre metri cubi e una portata utile di oltre 700 kg.

L’Expert vanta in più la doppia lunghezza, e supera la barriera di segmento di 6 metri cubi, approdando ai 7, con 11 quintali di portata. La chicca è la possibilità di acquistare la versione già dotata di filtro antiparticolato.

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