Il piano pendolari aumenta i treni ma non le tariffe

Dire che non ci sarà più nemmeno un minuto di ritardo forse è troppo, ma una cosa è certa: la vita dei pendolari lombardi è destinata a migliorare. Se ne possono andare in vacanza con una garanzia in tasca: a settembre troveranno più treni, più corse, più servizi. E l’avanti-indietro sarà un po’ più leggero, a tariffe fisse, senza alcun aumento né sorprese d’autunno sugli abbonamenti.
Una delle tratte più critiche, la Bergamo-Treviglio, verrà potenziata con l’apertura di tre stazioni in cui si fermeranno 16 corse al giorno. Rinforzi anche su altre linee: Milano Porta Vittoria-Treviglio, Milano-Lecco, Milano-Seregno, Saronno-Lodi, Piacenza-Codogno, Milano-Como-Chiasso-Canton Ticino. I treni degli studenti passeranno con più frequenza nelle ore di punta e miglioreranno anche i collegamenti con gli aeroporti: con l’apertura a dicembre del tunnel di Castellanza, il Malpensa Express da Cadorna impiegherà 29 minuti per raggiungere lo scalo contro i 34 di adesso. Per migliorare la rete, la Regione Lombardia ha investito 40 milioni in più per i prossimi due anni e sono in arrivo 105 nuovi treni. Anche raggiungere la Svizzera sarà un po’ più veloce: ieri è stato inaugurato il cantiere per l’inizio dei lavori della linea Arcisate-Stabio, lunga otto chilometri e mezzo. La nuova tratta collegherà più facilmente Lugano con Malpensa e sarà pronta entro il 2013. «Con il collegamento ferroviario - fa notare il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, intervenuto all’inaugurazione - la Padania si apre all’Europa. Stiamo inaugurando tantissime opere per il nostro territorio e a fine mese ci sarà una nuova riunione del Cipe che porterà altre novità».
In arrivo anche l’integrazione tra le Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord per la creazione di un’unica rete regionale. Le due società stanno già facendo le prove generali. «Siamo ormai a un passo dalla stipula dei nuovi Contatti di servizio con Trenitalia e con le Ferrovie Nord - annuncia il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - e questo permetterà di migliorare il servizio per 500mila pendolari che ogni giorno viaggiano in treno».
Con il nuovo contratto, miglioreranno anche gli arredi e la pulizia dei treni: parola di Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. «Ci sarà - assicura - uno sforzo straordinario per il rinnovo dei treni, con il cambio di tutte le fodere, e per la loro pulizia». Il mantenimento della pulizia sui treni è reso complicato dal sistema degli appalti e dai ricorsi al Tar da parte delle società a cui vengono affidati. «Per noi - spiega Moretti - è molto difficile mandare a casa le imprese che non fanno bene il loro mestiere».

«Il problema dei contratti con le imprese di servizio - gli fa eco Norberto Achille, presidente delle Ferrovie Nord - è uno dei drammi che stiamo vivendo tutti quanti». Dal Pirellone arrivano anche rassicurazioni per i pendolari di Rho: a quanto pare, non sarà soppresso alcun treno e la stazione non verrà spostata alla Fiera.