Piazza Affari chiude in rialzo, Ftse Mib +0,71%, su banche e Fiat

Chiusura in rialzo per la Borsa valori, che guadagna terreno nel finale dopo una seduta piatta e all'insegna dell'equilibrio. Milano alla fine fa meglio delle altre piazze grazie al risveglio dei bancari: l'indice Ftse Mib sale dello 0,71%, a 21.460 punti, mentre l'All Share è sul +0,61%. Piazza Affari sembrava avviata a chiudere la giornata senza scossoni, dopo due buoni progressi in precedenza. A consigliare prudenza in mattinata era la nuova mossa della banca centrale cinese, che ha aumentato ancora la riserva obbligatoria per le banche, al fine di smorzare le spinte inflazionistiche. Nel pomeriggio dati macro Usa contrastanti, con inflazione più elevata del previsto, vendite al dettaglio e fiducia dei consumatori sotto le aspettative; di contro la produzione industriale a dicembre è risultata doppia delle stime. Scambi in calo a 3,4 miliardi di euro. Banche in evidenza, dunque, nel finale,dopo i buoni risultati di Jp Morgan negli Usa: Intesa +2,51%, Ubi +3,18%, Bpm +1,77%, più staccato Unicredit a +0,82%. Soffre ancora Banco Popolare (-3,48%) in attesa dell'avvio dell'aumento di capitale lunedì. In campo finanziario, dietrofront di Fonsai (-5,45%) su prese di beneficio dopo lo strappo di giovedì. Tra gli industriali Fiat guadagna il 2,63%, in previsione di un esito positivo del referendum a Mirafiori. Giù invece Exor (-2,13%) penalizzata da un report negativo. Rialzi per Finmeccanica e Ansaldo (+2%), quest'ultima su un «buy» lanciato da Bofa Merrill. Atlantia sale del 5,13% dopo che Abertis ha comunicato di voler cedere la propria quota del 6,6%. Tra le altre blue chip, nell'energia Eni +0,85%, A2A +1,15%, Terna +1,44% dopo che Hsbc ha iniziato la copertura sul titolo con giudizio «overweight». Giù Bulgari (-2,58%), Autogrill e St. Tenaris cede l'1,15% sulle voci di una revisione al ribasso delle stime sul Mol.
Le Borse estere. Le Borse europee chiudono deboli ma sopra la parità, tranne Londra dove l'indice Ftse 100 archivia gli scambi con una flessione dello 0,36%. Il Dax 30 di Francoforte registra un +0,01% e il Cac 40 di Parigi avanza dello 0,21% . L'Ibex di Madrid registra un progresso dello 0,14% . L'indice Ftse Ase ad Atene chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,42%.