Piazza Affari chiude in rialzo con Wall Street,Ftse Mib +1,95%. Su banche

Chiusura di seduta in rialzo per la Borsa valori, che beneficia del ritrovato clima di fiducia nell'area euro dopo il buon esito delle aste di titoli in Spagna, Irlanda e Belgio, e dell'andamento positivo di Wall Street. L'indice Ftse Mib sale dell'1,95%, a 20.582 punti, mentre l'All Share sale dell'1,76%. Scambi attivi, a 3,9 miliardi di euro. Per Piazza Affari, migliore d'Europa, si tratta della quinta seduta consecutiva al rialzo. Dopo un inizio in netto calo (minimo a -1%), conseguenza del downgrade operato ieri sera da Moody's sul debito greco, al livello di «junk bonds», il quadro si è rasserenato grazie al successo delle emissioni di bond di paesi europei fin qui nel mirino della speculazione come Spagna e Irlanda. Senza echi il dato negativo dell'indice della fiducia Zew tedesco, in forte calo, bene i dati macro Usa. Le conferme sui bond della zona euro sospingono le banche, con il +3,97% di Unicredit, +3,25% di Monte Paschi, +3,12% di Intesa, +2,56% di Banco Popolare e +2,62% di Bpm. Tornano d'attualità tecnologici, media e tlc: Mediaset guadagna il 2,98% con il settore galvanizzato dall'offerta avanzata da NewsCorp per BSkyB. Nessuna ripercussione per la sentenza Ue contro il contributo pubblico all'acquisto di decoder. Telecom guadagna il 2,39%, St sale del 3,22%, dopo che la tedesca Infineon ha messo in vendita una divisione chip, e su un report positivo sul settore. Nell'energia Eni sale dell'1,71%, Saipem del 2,26%, Snam dell'1,18%, Enel a +0,90%. Fiat guadagna l'1,03%, risentendo solo nella fase di avvio dei dati negativi, ma previsti, sul calo delle immatricolazioni a maggio. Exor a +1%, Pirelli -0,41%. Bene Buzzi e Impregilo, nel lusso sale Luxottica (+1,18%), Geox accusa un -2,56% dopo il report di Ubs, per cui è «sell».
Le Borse estere. Chiudono in rialzo tutte le Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 avanza dello 0,3%, con BSkyB che vola del 16,65%. Francoforte cresce dello 0,82% e Parigi dello 0,98%. Atene perde l'1,05% dopo il declassamento di ieri di Moody's.