Piazza Affari chiude sui minimi. Ftse Mib -1,33%. A picco Bpm

Piazza Affari chiude sui minimi con Wall Street che procede in netto ribasso. Il Ftse Mib ha segnato un -1,33% a 20.117 punti, mentre l'All Share ha ceduto l'1,27%. Dopo una mattinata debole, gli indici hanno ampliato le perdite nel pomeriggio, in seguito all'avvio negativo di New York. In assenza di spunti significativi, permangono le preoccupazioni per la situazione della Grecia. Sul paniere principale, precipita nuovamente Bpm che ha toccato un nuovo minimo a 1,635 euro. Dopo il rimbalzo di ieri, torna in netto calo l'istituto guidato da Massimo Ponzellini, sotto pressione per i rilievi di Bankitalia. Il gruppo, in una nota, ha fatto sapere che «conferma la propria solidità economica e patrimoniale e l'adeguatezza della posizione finanziaria» e, dopo la pubblicazione di diversi articoli di stampa «sull'andamento e sulla gestione» dell'istituto, ha provveduto «a produrre apposito esposto avanti al nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano per le opportune valutazioni degli organi competenti». Il titolo, intanto, ha chiuso a -3,46% (a 1,644 euro). Debole, in chiusura, tutto il comparto bancario, protagonista di una seduta altalenante: Intesa Sanpaolo (-1,07%), Mps (-1,37%), Unicredit (-1%), Mediobanca (-1,82%) e Ubi (-1,11%). Banco Popolare chiude sulla parità, dopo una prima parte della seduta in rialzo. Vira in ribasso sul finale anche Fonsai (-1,19%). Giù Generali (-1,44%). Deboli gli energetici con Eni (-1,41%) ed Enel (-1,61%), mentre va a Enel Green Power l'unico segno più del paniere principale (+0,10%). Tra gli industriali, guidano i ribassi Stm (-2,76%), Prysmian (-2,40%) e Finmeccanica (-2,27%). In netto calo anche Fiat (-1,93%) e Pirelli (-1,99%). Tra gli altri titoli, Rcs cauta (+0,33%) nel giorno in cui il patto di sindacato ha approvato il progetto di riorganizzazione societaria.
Le Borse estere. Le Borse europee chiudono in forte calo per le incertezze sulla crisi del debito greca.

A far estendere i ribassi nell'ultima parte della seduta ha poi contribuito l'andamento negativo di Wall Street, i cui indici cedono oltre l'1%. Maglia nera a Parigi, con l'indice Cac 40 che lascia sul terreno l'1,9%. Il Dax di Francoforte arretra dell'1,25%, il Ftse 100 di Londra perde l'1,55% e l'Ibex di Madrid segna -1,69%.