Valore consolidato della produzione 806,5 milioni (+5,2%), un margine lordo aggregato in crescita del 25,3% a quota 50,5 milioni: sono questi i principali risultati relativi all’esercizio 2024 approvati ieri dall’assemblea dei soci di Consorzi Agrari d’Italia spa (CAI) nell’ambito di un bilancio chiuso con un utile netto di 4,1 milioni e un Ebitda di 26,5 milioni. Il bilancio aggregato, che comprende le società controllate, evidenzia ricavi per 1,4 miliardi. «Nonostante un contesto globale instabile, segnato da tensioni geopolitiche, instabilità climatica e condizioni finanziarie complesse, CAI ha saputo cogliere le opportunità di un graduale miglioramento macro, rafforzando la propria struttura industriale e patrimoniale », ha commentato Gianluca Lelli ( foto), ceo di CAI. Ad oggi vi fanno parte Consorzio Emilia, Consorzio del Tirreno, Consorzio Centro Sud, Consorzio Adriatico, Consorzio Nord Est, Consorzio Agrario di Siena e BF spa.
CAI supporta le aziende agricole in tutto il territorio nazionale con un percorso di crescita basato su una razionalizzazione che nel medio periodo riduce i costi dei mezzi di produzione, un’assistenza tecnica completa, una vasta rete di prodotti e servizi, l’innovazione e la valorizzazione dei prodotti del Made in Italy.