Anche Berdini pronto a lasciare la giunta Raggi?

"In giunta mi sento isolato, ma per ora non mollo. Sto lavorando a dossier a cui tengo molto, finché ci saranno le condizioni vado avanti”. Sarebbe questo lo stato d’animo di Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica di Roma, tra i primi a dire che l’ex consulente AMA si sarebbe dovuta dimettere nel caso avesse ricevuto un avviso di garanzia.

Il professore, stando alla ricostruzione di Repubblica, non avrebbe nascosto agli amici la sua delusione per gli addii del collega Marcello Minenna e della capo di gabinetto Carla Raineri e per un inizio non proprio esaltante della giunta Raggi. Nell’ultima riunione Berdini è stato l’unico su 8 a giudicare “un errore di forma e di sostanza” la richiesta di parere all’Anac sulla nomina della Raineri. Ma le divergenze più grandi con la Raggi sono sulla Fiera, sul futuro delle Olimpiadi e sul nuovo stadio della Roma.

“Non possono mandarmi via, dopo Minenna sarebbe un altro colpo alla credibilità della giunta”. È più probabile che sia lui il prossimo a dimettersi, infastidito dal protagonismo del vice capo di gabinetto Raffaele Marra che la Raggi non intende ridimensionare.

Per Berdini in Campidoglio si respira una cappa pesante e l’avviso di garanzia per l’assessore all’Ambiente Paola Muraro scuote la giunta.“Aspetto di capire cosa succede”, dice l’assessore che vorrebbe “lavorare fino a quando è possibile sulle cose che ho avviato”.