Csm sotto choc C'è una talpa che dà fake news

C'è una talpa che sta facendo tremare il Csm. Qualche settimana fa Il Fatto Quotidiano ha parlato dei verbali delle audizioni del procuratore e del Pg di Catanzaro, Nicola Gratteri e Otello Lupacchini, in relazione ad un contrasto che era sorto tra i due magistrati, mettendo a rischio alcune indagini. Il Tempo invece ha rivelato ampi stralci di un parere reso dall'Ufficio Studi alla Commissione Verifica titoli del Csm sull'incompatibilità tra il ruolo di un componente laico di area M5S e l'incarico di coordinatore e responsabile scientifico del Centro di ricerca dell'Università di Catanzaro. Il vice presidente David Ermini si è detto preoccupato per i risvolti della vicenda chiedendo un'«attenzione particolare» e ha annunciato una serie di iniziative per fermare la fuga di notizie sugli atti interni del Csm. Anche nel recente passato amplissima eco aveva avuto la diffusione di notizie, rivelatesi completamente infondate, secondo le quali il consigliere Lucio Aschettino risultava indagato dai colleghi di Perugia e sotto procedimento disciplinare per aver simulato un reato al fine di nascondere alla moglie l'esistenza di un'amante, con tutta una serie di dettagli a corredo rivelatisi totalmente inventati.

Neanche le smentite del vicepresidente Legnini e del diretto interessato erano state sufficienti ad impedire che le false notizie continuassero a circolare, con conseguenze facilmente immaginabili, sulle quali saranno chiamati a pronunciarsi diversi giudici investiti delle cause per il risarcimento dei gravi danni causati dall'enorme diffusione delle false notizie.