Imprese, grandi opere e futuro di Fi al centro della tre giorni di #IdeeItalia

Roma Si chiama «#IdeeItalia. La voce del Paese» la manifestazione promossa dal gruppo di Fi alla Camera, presieduto da Mariastella Gelmini. Si svolgerà a Milano dal 5 al 7 ottobre e il tema centrale suona già polemico con il governo gialloverde e in particolare il M5s: «Pil 4.0. Persona Impresa Libertà. Solo la crescita è felice».

Si partirà con «Aprire il centrodestra al Paese», cioè all'Altra Italia, «che non vuole il populismo grillino e il sovranismo» e a chiudere sarà il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, vicepresidente azzurro.

Nella prima giornata, si darà la parola ai sondaggi, con la direttrice di Euromedia research Alessandra Ghisleri sul tema: «Passato prossimo...Fuori dal guado o sull'orlo dell'abisso?». Sono previsti in tutto 170 interventi tra parlamentari, eurodeputati, consiglieri e amministratori, rappresentanti del mondo del lavoro e dell'associazionismo. Toccheranno vari temi: dalla sanità all'impresa, dalle startup alle infrastrutture, con un occhio particolare a Milano e alla Lombardia, proseguendo il discorso politico avviato a Giovinazzo e a Fiuggi e che proseguirà a fine mese a Ischia. Anche in quest'occasione, molto spazio sarà lasciato a sindaci e amministratori locali, «per ripartire da lì, dove il centrodestra è unito e governa», sottolinea la Gelmini. Tra gli ospiti ci saranno i presidenti delle Regioni «eccellenti»: Lombardia Attilio Fontana, Liguria Giovanni Toti, Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e Molise Donato Toma, in un dibattito moderato sabato dal direttore del Giornale, Alessandro Sallusti.

Al centro della kermesse sarà la manovra e le controproposte azzurre. Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui Conti pubblici e Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche itinerari previdenziali, saranno intervistati dal vicedirettore del Giornale Nicola Porro.

E si discuterà del futuro di Fi, della riorganizzazione a livello nazionale e locale, dei valori di chi, malgrado lo strapotere della Lega, insiste a dire no ad un partito unico del centrodestra.

Domenica, a parlare del Manifesto della libertà, saranno la Gelmini, la capogruppo al Senato Anna Maria Berinini, la vicepresidente Licia Ronzulli, il coordinatore dei dipartimenti Adriano Galliani, la vicepresidente della Camera Mara Carfagna, Annagrazia Calabria e Michela Brambilla.