L'abbazia di San Miniato rivestita con le coperte termiche dei migranti. La Lega: "È uno sfregio"

Un artista riveste le porte dell'abbazia con le coperte termiche usate per scaldare i migranti salvati in mare. La Lega: "È uno sfregio"

L'abbazia di San Miniato rivestita con le coperte termiche dei migranti. La Lega: "È uno sfregio"

"È uno sfregio". Il leghista Claudio Borghi, presidente della commissione Bilancio della Camera, già candidato alla presidenza della Regione Toscana, non ha alcun dubbio. L'installazione Eldorato - Nascita di una nazione, ideata dal fiorentino Giovanni De Gara per dare "un segno forte di accoglienza e promuovere una riflessione profonda sulle migrazioni, sulle terre promesse e brutalmente negate, sull'aspirazione ad un mondo diverso, costruito oltre l'idea di confine e capace di essere nuovamente umano", è un'offesa all'abbazia di San Minato. "Che siano coperte dei migranti o le borsette di Chiara Ferragni non cambia molto".

Questa sera le porte dell'abbazia di San Miniato saranno avvolte nelle coperte termiche dorate con cui vengono accolti i migranti quando scendono dai barconi stremati dalla traversata del Mar Mediterraneo verso l'Europa. "Dalle porte di San Miniato - si legge nel comunicato stampa che annuncia l'opera di De Gara l'installazione parte per un lungo viaggio che da Firenze proseguirà verso sud, fino a Lampedusa, per poi risalire a Roma, nella speranza di rivestire di questo provvidenziale oro le porte di San Pietro". "Ospitiamo volentieri un'opera che, in piena sintonia con il quotidiano magistero di Papa Francesco, vuole ricordarci che oggi più che mai è imprescindibile dare attenzione ai lontani, agli ultimi", commenta padre Bernardo, abate di San Miniato al Monte. "Non si tratta di un buonismo generico - continua - ma di un contributo per una riflessione alta ed evangelicamente ispirata circa una ritrovata considerazione per l'avventura di ogni vicenda umana, soprattutto quella di chi come l'antico Israele e la stessa Santa Famiglia di Nazareth ha sperimentato la condizione dell'esule - conclude - un appello che sentiamo in linea con la grande tradizione lapiriana di questa città e soprattutto di questo luogo".

La Lega si è subito schierata contro l'iniziativa. "Premesso che l'arte è indiscutibile e in questo campo ognuno fa quello che vuole - commenta Borghi - però io penso che San Miniato sia bellissima così e quindi metterci qualcosa davanti sia uno sfregio". E, a chi insiste con opinioni pro migranti, il leghista fa notare che non è l'opinione della maggioranza degli italiani.

"Mi dispiace - spiega ai microfoni dell'agenzia Agi - tante volte io non sono stato d'accordo con quanto deciso dalla maggioranza degli italiani, me ne sono fatto una ragione. Queste persone, alle prossime elezioni, si presentino con un programma in cui si chiede di fare entrare in Italia tutti i migranti: vediamo quanti voti prendono".

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