L'anziano, la donna tedesca e l'auto diventata trappola

Nelle ore in cui la pioggia battente ha flagellato con veemenza il Bolognese e la Romagna, a perdere la vita nel Cesenate, oltre alla coppia di Ronta, sono state altre sette persone.

Un uomo ultrasessantenne, è stato colpito da un costone franato da una collina allentata dal maltempo, mentre si trovava con la moglie nel giardino della sua casa a Casale di Calisese tra Cesena e Montiano. Si tratta di Riccardo Soldati, 77 anni. È sceso in giardino proprio nel momento in cui un movimento massiccio di terra e fango è franato a ridosso della sua abitazione. L'uomo è stato centrato dai detriti. Ed è finito sotto ad una coltre di terra che non gli ha lasciato scampo. A dare l'allarme è stata la moglie. Per la quale ora si è attivata un'operazione di soccorso per portarla lontano dalla casa e dalla zona che resta a rischio smottamenti.

Sempre in Romagna, a Forlì, sono state tre le persone morte per il maltempo: un anziano annegato martedì nella sua abitazione dopo l'esondazione del fiume Montone e un uomo e una donna, i cui corpi sono stati rinvenuti ieri dai Carabinieri in un'abitazione in via Padulli, nel quartiere Cava. Mentre nel Ravennate è stata individuata una persona deceduta all'interno di una macchina, tra Solarolo e Castel Bolognese.

A Cesenatico, il corpo di una donna è stato trovato sulla spiaggia, probabilmente portato dal mare. Dalle prime informazioni, si tratterebbe di una persona di origine tedesca. Lo stesso sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, in una diretta Facebook, ha sottolineato che il cadavere è stato trovato in spiaggia, «non sappiamo ancora le motivazioni, ci sono le indagini delle forze dell'ordine».

Mentre fuori dal perimetro romagnolo, a San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna, è morto annegato un 44enne, Fabio Scheda: l'uomo stava tentando di installare una pompa sommersa per svuotare dall'acqua il garage allagato ma nel farlo è caduto in un pozzo. A dare l'allarme è stata la moglie, che non lo ha visto rientrare. L'abitazione della famiglia si trova poco lontano dal torrente Idice.

D'altra parte la situazione nella zona è disastrosa, sono 14 i fiumi esondati in Emilia-Romagna fra martedì sera e le prime ore di ieri. Si tratta, appunto, di Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco.

E sono diciannove i corsi d'acqua che hanno superato il livello 3 (cioè quello di allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento.

Allagamenti diffusi in 23 comuni. Secondo la Protezione civile resta altissima anche l'attenzione sul versante idrogeologico dell'Appennino forlivese-cesenate, bolognese e ravennate: complessivamente ci sono segnalazioni di oltre 250 dissesti in atto.