Meloni insiste: "Nessun ok senza premier al centrodestra"

Roma - «I voti di Fratelli d'Italia per un governo guidato dai 5 stelle non ci saranno mai» È molto netta la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, nell'intervista al Corriere della Sera. Spiega che potrebbe essere interessata se premier fosse Matteo Salvini, o anche «una persona terza compatibile con noi, come Del Debbio», certo non uno come Saviano.

Poi racconta dell'incontro chiesto da Di Maio, «lungo, cordiale e cortese», in cui le ha offerto di entrare al governo, ma accettando «un bilanciamento, con lui stesso o un altro del M5s a Palazzo Chigi». Proposta inaccettabile, per la Meloni: «Non lo posso aiutare perché non tradirò il mandato degli elettori. Posso accettare un governo a guida centrodestra con l'apporto di altri partiti, per il bene dell'Italia». Insomma, attesa per il nome del premier, ma «oggi Fdi è all'opposizione».

Giorgia vorrebbe tornare alla prima proposta della coalizione e, rispondendo a Lucia Annunziata a In mezz'ora su Rai3, critica il capo dello Stato per la sua «reticenza a dare l'incarico a personalità non gradite, a forze politiche non gradite». Per la leader di Fdi, «bisognava contestare con maggiore decisione» la scelta del presidente Mattarella di non dare una chance a Salvini, perché non si può accettare che «in Italia abbiamo questo curioso atteggiamento dei presidenti della Repubblica, per cui quando vince il Pd siamo in una Repubblica parlamentare, quando vince qualcun altro siamo una Repubblica presidenziale».

Oggi la Meloni aprirà con la sua relazione la direzione nazionale di Fdi, ma il suo pensiero lo anticipa ai mass media. E insiste sul fatto che si debba tornare a ragionare di incarico al centrodestra.

Soprattutto ora, dopo la riabilitazione e la candidabilità di Silvio Berlusconi, che «restituisce dignità a una storia politica» e «rafforza il centrodestra. Mentre il veto di Di Maio prima su «Berlusconi impresentabile e poi su Meloni fascista, tradisce che il suo obiettivo è di indebolire la parte di centrodestra».