Il pappagallo di Pippi Calzelunghe è volato in cielo

Grave lutto nel mondo ornitologico-telefilmico. È morto (o meglio, è volato in cielo) Douglas, il pappagallo della celebre serie bucolica-animalista Pippi Calzelunghe. Douglas fu il primo esempio di uccello-star che parlò chiuso nella gabbia catodica del piccolo schermo. Aveva 51 anni, ed era un esemplare maschio di ara scarlatta, benché in tv fosse noto col nome femminile di Rosalinda.

Non è dato sapere il motivo, recondito, di tale ambiguo cambio di genere. C'era qualcosa di torbidamente misterioso nell'identità sessuale di Douglas-Rosalinda? Sotto le piume vezzosamente policrome di Rosalinda batteva il segreto, non meglio precisato, di Douglas? Nessuno, ormai, potrà più dare risposta.

A dare il triste annuncio è stato ieri il quotidiano svedese Dagens Nyheter (traducibile scherzosamente in italiano ne Il Corriere del Pappagallo), che riporta lo sfogo straziante di Matthias Reinschmidt, il direttore dello zoo dove Douglas si godeva la pensione: «Anche se aveva raggiunto un'età quasi biblica per un pappagallo, la sua morte sopraggiunta dopo una breve malattia mi ha davvero colpito terribilmente».

La serie tv Pippi Calzelunghe andò in onda con grande successo sulla Rai a partire dagli anni Settanta ed era ispirato all'omonimo romanzo della scrittrice svedese Astrid Lindgren (di qui l'ampia eco data dalla stampa svedese alla morte del volatile).

Douglas era divenuto celebre per la frase «Awk, io ti voglio fare solo il solletico col coltello» che ripeteva - pappagallescamente - con voce gracchiante.

Messaggi di cordoglio sono giunti da tutto il mondo; commuovente e al tempo stesso asciutto quello arrivato dall'Italia, «Addio Douglas».

Firmato: «Portobello».