Picchiata e rapinata da una banda di bulle

Ventenne presa a calci, tirata per i capelli e infine rapinata del cellulare e del portafoglio da un terzetto di giovani bulle composto da una coetanea e da due quindicenni. La vittima dell'episodio di bullismo al femminile (pare legato a questioni di cuore) è una studentessa di Reggio Emilia che il pomeriggio dell'11 maggio stava passeggiando in centro nel parcheggio vicino alla farmacia di via Pansa. All'angolo del parcheggio, all'altezza delle scale che conducono verso i sotterranei, è stata avvicinata da una conoscente e da due minorenni. All'origine della discussione, poi degenerata nell'aggressione, ci sarebbero state questioni sentimentali legate al passato, come riferito ai carabinieri dalla vittima che ha sporto denuncia. In particolare la più grande del gruppetto si è scagliata con ferocia sulla vittima facendola cadere a terra e prendendola a calci e pugni non prima di averle svuotato una bottiglietta d'acqua addosso. Il tutto sotto lo sguardo attonito dei passanti e in particolare di un uomo che ha provato vanamente a calmare le ragazze. Durante il pestaggio le complici hanno preso dalla borsa della vittima finita a terra, il cellulare e il portafoglio con 70 euro e i documenti. Poi il branco si è dileguato: le minori in direzione della fermata del bus di piazza Papa Giovanni XXIII, la maggiorenne verso Parco del Popolo. L'aggressione è stata segnalata al 112 che hanno subito inviato una gazzella e trovato la vittima seduta a terra in stato di choc. Appreso dalla ragazza quanto successo, i carabinieri hanno fatto salire la ragazza sull'auto di servizio conducendola in caserma dove pur con evidenti ecchimosi ha rifiutato le cure mediche denunciando l'accaduto. Nel frattempo le ricerche del branco portavano i carabinieri a rintracciare la coetanea responsabile del pestaggio. È stato poi possibile risalire alle due complici. In casa i militari hanno trovato parte della refurtiva costituita dal portafoglio e dai documenti. La ragazza maggiorenne e le due minori sono state denunciate alla Procura reggiana ed a quella presso il Tribunale per i minori di Bologna con l'accusa di concorso in rapina.

Si tratta dell'ennesimo episodio di bullismo

a Reggio Emilia che segue quello di qualche giorno prima che aveva visto sempre i carabinieri reggiani denunciare 6 minori (4 ragazze e 2 ragazzi) per due spedizioni punitive ai danni di altrettante studentesse reggiane.