A Pozzallo nave con 293 profughi Su un gommone anche un cadavere

Gli sbarchi continuano senza conoscere sosta. Se nei giorni scorsi sono arrivati 3.700 immigrati, ieri, a poche ore di distanza dal mega sbarco a Palermo di 770 immigrati soccorsi da una nave norvegese nel Canale di Sicilia, ne sono arrivati 519 al porto di Messina a bordo di una nave irlandese. Questo mentre a Reggio Calabria, di sera, ne sono approdati 627. Hanno viaggiato su una nave militare tedesca. Tra questi ultimi ci sono una quarantina di minori, in tutto 83 considerando lo sbarco di Palermo. Sono circa 6mila i minori giunti da noi quest'anno, metà dei quali non accompagnati.

Il giorno prima erano arrivati a Pozzallo i superstiti dell'attacco armato al gommone su cui viaggiavano. In tutto 292 soccorsi nel Canale di Sicilia dalla nave «Dignity», battente bandiera panamense. A Pozzallo anche il cadavere dell'immigrato, del Gambia, colpito da arma da fuoco, mentre il migrante ferito nello stesso attacco è stato condotto ad Agrigento. La procura ha aperto un'inchiesta per omicidio e tentato omicidio. Alcuni gruppi di immigrati resteranno in Sicilia, dislocati nei centri di prima accoglienza, mentre altri sono in partenza per il Nord. Intanto a Jesolo la prima tendopoli regionale.

Gli sbarchi continuano con numeri impressionanti - basti pensare che nella sola giornata di lunedì sono stati soccorsi 18 barconi con 2741 persone - e continua senza sosta l'attività della polizia giudiziaria che ieri ha fermato due scafisti.