La stella polare resta quella dell'unità dei moderati, l'imperativo quello di costruire un progetto politico che possa rendere la coalizione competitiva con il Pd di Matteo Renzi. Sarà proprio questo l'appello che il presidente di Forza Italia lancerà questa mattina, intervenendo telefonicamente alla manifestazione per l'avvio della campagna elettorale del candidato alla presidenza della Regione Puglia, Francesco Schittulli. L'idea di fondo è che se non si vuole condannare all'irrilevanza il popolo di centrodestra deve avere il coraggio di sacrificare qualche ambizione personale, ma rilanciare quello che è sostanzialmente il «modello Lombardia», dove il centrodestra governa insieme senza preclusioni o veti.
L'intervento alla manifestazione barese per Berlusconi ha un significato simbolico forte perché rappresenta il primo da uomo libero. Da domani, infatti, il leader di Forza Italia avrà ufficialmente chiuso il periodo di assegnazione ai servizi sociali e potrà tornare a fare politica in prima persona, nel pieno delle sue prerogative di movimento e di parola. L'esperienza di Cesano Boscone, comunque, non si chiuderà visto che Berlusconi incontrerà presto i responsabili della struttura per decidere come modulare la continuazione del suo impegno. C'è la disponibilità reciproca a proseguire quella che ora diventerà una collaborazione volontaria. Berlusconi è rimasto toccato dalle persone che ha conosciuto, dall'impegno dei medici, degli infermieri e dei volontari, si è affezionato alla struttura e non nasconde che il contatto con le persone malate gli ha consentito di vivere momenti di serenità interiore, nel tentativo di lenire, anche attraverso il suo buonumore, il dolore altrui.
Sul fronte delle alleanze per le Regionali il primo nodo da sciogliere resta l'alleanza con la Lega. Come sottolineato da Giovanni Toti «non esiste ancora alcun accordo sottoscritto con la Lega né per il Veneto né tantomeno per Liguria e Toscana. Ci auguriamo che l'intesa arrivi presto, di sicuro non potrà essere esclusivamente alle condizioni della Lega ma frutto di un compromesso ragionevole tra tutte le forze politiche che oggi sostengono i governatori uscenti, Caldoro e Zaia». Berlusconi non nasconde di provare simpatia verso Salvini. L'invito è, però, quello a decidersi ed evitare ulteriore fughe in avanti, perché il tempo stringe.
Il compromesso potrebbe essere trovato concedendo la Liguria alla Lega e individuando un candidato - non del Carroccio ma gradito anche a Salvini - in Toscana. In cambio il partito di Via Bellerio dovrà evitare di remare contro la candidatura di Stefano Caldoro in Campania.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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