Milano Felpa la mattina, per accompagnare il candidato governatore in Lombardia Attilio Fontana a volantinare al mercato di via Moretto da Brescia, nella semi periferia milanese. Giacca e cravatta alle 18 per dibattere di Brexit e riforme fiscali davanti a una platea di banchieri, manager, imprenditori riuniti in un palazzo del centro. Matteo Salvini scende pesantemente in campo per blindare la Lombardia al centrodestra, oggi doppio appuntamento nel capoluogo per supportare l'avvocato leghista entrato in corsa solo due settimane fa, dopo il passo indietro del presidente Roberto Maroni. L'ex sindaco di Varese risulta già nettamente avanti rispetto allo sfidante renziano Giorgio Gori. Il match del 4 marzo si chiuderebbe con il 45,5% per Fontana contro il 36,5 del candidato Pd secondo un sondaggio commissionato da Porta a Porta a Euromedia Research, e le interviste sono state effettuate il 15 gennaio, dopo la polemica sulla razza bianca («dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare a esistere o se devono essere cancellate» avevo detto Fontana a Radio Padania) che la sinistra ha cavalcato. Il leader della Lega a caccia di voti per la Lombardia e le Politiche inaugura quindi oggi il tour dei mercati con il candidato e sarà poi protagonista di «Salvini incontra la City», evento promosso in Foro Bonaparte dal Comitato Select Milano che si autodefinisce «think tank liberale con la missione di sostenere il trasferimento a Milano di infrastrutture di mercato e agenzie Ue che dovessero lasciare Londra dopo la Brexit». La platea composta da banchieri, uomini di finanza e professionisti - la Milano degli affari - ascolterà con attenzione i programmi del leader leghista per favorire la ripresa economica del Paese e contribuire alla costruzione di un Distretto finanziario a Milano. Con lui sul palco il vicesegretario Giancarlo Giorgetti, presidente della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale, e il presidente di Select Bepi Pezzulli che è anche consigliere di amministrazione di Finlombarda.
E Salvini, intervistato da La Nuova Sardegna, ha ribadito ieri alcuni punti che il centrodestra intende realizzare nei primi cento giorni di governo.
«La priorità è quella che la gente mi chiede tutti i giorni, il lavoro», ma anche «l'abolizione della legge Fornero, la cancellazione del reato di legittima difesa, l'abolizione di tutti gli aspetti odiosi della burocrazia, dal redditometro allo spesometro».
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