Salvini sull'isola di Lampedusa: "Brindisi Ue? Difendere confini"

Matteo Salvini è volato a Lampedusa per una visita nella terra simbolo dell'accoglienza ai migranti. Salvini ha scelto l'isola sicialiana perché a suo dire rappersenta il fallimento dell'Unione europea. E così mentre a Roma si festeggiano i 60 anni dei trattati, da Lampedusa, Salvini afferma: "Mentre Merkel, Renzi, Gentiloni, Alfano sfilano e brindano a Roma per una festa dell’Europa che è diventata un incubo, io sono qui per chiedere che l’Italia difenda i propri confini”, ha affermato il leader della Lega. “C’è l’accoglienza dei volontari – afferma Salvini - e quella del portafoglio. Sono a Lampedusa, per la prima volta, per protestare contro le politiche migratorie degli affari. Il fallimento del'Ue sta tutto nei numeri: 500 mila sbarcati ma solo il cinque per cento di questi sono sul serio profughi che fuggono da guerre. Poi dodicimila morti che in questi anni hanno reso questo mare una fossa comune. E c'è chi specula su questa tragedia. Chiediamo ufficialmente alla Guardia di Finanza perquisizioni a tappeto nelle sedi delle Ong che fungono da scafisti istituzionali nel traffico di esseri umani".

"Mi aspetto un’accoglienza migliore di quella di Napoli, dove sono state create condizioni

particolari, e in Sicilia ho sempre trovato affetto, da parte di un popolo che ha conosciuto i valori dell’autonomia ma anche politici che li hanno devastati”. E Salvini è stato accolto con calore dal popolo lampedusano.