Scuola a pezzi, cede un solaio: il prof del liceo cade da tre metri

Paura nell'istituto professionale Colombo a Livorno. Ieri mattina alle 8,20 un solaio all'esterno di un laboratorio d'informatica è crollato e un docente è caduto da un'altezza di circa tre metri, riportando traumi alla schiena.

Secondo una prima ricostruzione gli studenti avevano caldo e M.C., insegnante di diritto ed economia, per aprire una finestra ha scavalcato una ringhiera raggiungendo un ballatoio non praticabile e interdetto, come peraltro riportato nei cartelli, perché una zona non idonea, visto che il cartongesso non ha capacità portante. A quel punto, il peso del corpo ha sfondato il cartongesso e il docente è caduto al piano di sotto.

L'uomo è stato immediatamente soccorso dai volontari della pubblica assistenza e della Croce rossa e poi trasportato all'ospedale in codice giallo. Le ferite riportate sarebbero lievi. Le finestre in questione possono essere aperte solo dai custodi, come hanno fatto sapere dalla scuola.

«Stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato il docente a commettere un'imprudenza, recandosi in un posto in cui non avrebbe dovuto accedere, visto che sono in corso alcuni lavori di ristrutturazione», ha commentato su Facebook il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ricordando che quell'uomo è «un amico oltre che un consigliere comunale».

«A scanso equivoci, chiariamo subito - ha aggiunto il primo cittadino - che questa è una scuola superiore e la sua manutenzione è dunque in capo alla Provincia.

Ma il punto fondamentale è un altro: il patrimonio scolastico del nostro Paese ha un disperato bisogno di manutenzione e questo significa che gli investimenti non possono più essere rimandati. Se vogliamo davvero garantire la sicurezza di chi frequenta le nostre scuole, è necessario che il governo investa con decisione».