Per prendergli zainetto e cellulare sfregiano il volto a un 19enne

Un lungo taglio, dalla fronte al mento e un occhio nero, per un totale di 80 punti di sutura. Così è stato ridotto un ragazzo ucraino di 19 anni rapinato nel tardo pomeriggio di domenica dello zainetto e di uno smartphone. Il pestaggio è accaduto attorno alle 19, alla stazione di Porta Garibaldi. Mentre aspettava il treno, il giovane è stato circondato da un folto gruppo di ragazzi armati con lame di ogni genere.

La madre del 19enne ha denunciato tutto anche pubblicamente attraverso le parole di Riccardo De Corato, al quale ha inviato le foto di suo figlio e il referto del pronto soccorso.

«La mamma di un ragazzo milanese, che lavora in una società italiana di Saronno che organizza e gestisce eventi, mi ha appena informato di quanto accaduto al proprio figlio domenica ha scritto in una nota ieri il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e membro della Commissione d'inchiesta alla Camera sulla Sicurezza e sul degrado delle Periferie in Italia.

«Le immagini allegate, che mi hanno provocato tanta rabbia, dispiacere e altrettanta tristezza, ritraggono il giovane 19enne ucraino con vistosi segni e punti di sutura in faccia , provocatigli da 25 nordafricani armati di taglierini che lo hanno ridotto in questo stato per rubargli uno zainetto e un cellulare», prosegue De Corato oggi in Parlamento.

«Questa, purtroppo,

è la città governata dal Centrosinistra dal 2011 ad oggi dove malfattori, delinquenti e criminali se ne sono completamente impossessati, a qualsiasi ora della giornata e in qualsiasi zona o quartiere» conclude De Corato.