Dopo due settimane di assenza il presidente Enrico Preziosi riabbraccia il Genoa a Pegli. Sul campo d'allenamento mister Marino con quello che resta della rosa, visto i nove assenti per le nazionali, più gli infortunati Gilardino («che a Lecce non ci sarà», come precisa il numero uno rossoblù), Antonelli e Bovo lavora su diverse soluzione tattiche per tornare da Lecce con un risultato positivo. Si va verso un 4-4-2 con Rossi e Moretti terzini.
Lecce gara fondamentale per il Genoa e per Marino? Preziosi appare sicuro. «Figuriamoci. Questa squadra anche se dovesse avere altre due battute d'arresto ha la forza e la capacità per tirarsene fuori. Mister Marino invece va ringraziato per aver accettato una situazione difficile ed infatti alcuni problemi stanno uscendo». Nonostante tutto contro la compagine dell'ex mister Cosmi ci vorrà un altro Grifone. «Non dovremmo pensare alla classifica - spiega il massimo dirigente - anche se la squadra dovrà essere più compatta ed aggressiva». Certo che l'assenza della punta ex viola e di un altro attaccante centrale in rosa, risultano al momento causa di problemi. «Nel calcio la memoria è corta. Poche settimane fa tutti esaltavano questo Genoa ed ora invece c'è grande preoccupazione. Sono tranquillo d'altronde ho visto contestare presidenti che due anni fa hanno vinto tutto».
Ma Preziosi è capace pure di fare autocritica. «Purtroppo questa stagione rispecchia in maniera fedele quella della passata stagione. Sono seccato per questi risultati e voglio chiedere scusa ai tifosi. Stiamo però lavorando perché nei prossimi anni la società sia sempre più solida». Gilardino in terra pugliese non ci sarà, eppure dai microfoni di Sky lascia trasparire grande voglia di tornare. «Il Genoa ha grande voglia di riscatto.
I tifosi rossoblù glielo augurano perché vorrebbe dire averli fatti godere con le sue reti.
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