Pronto a ottobre super hamburger in provetta

Pensiamo bene prima di addentare il prossimo hamburger. Il futuro ci potrebbe riservare grosse sorprese.
Il primo costerà circa 250mila euro ma secondo Mark Post, capo del Dipartimento di Fisiologia presso l’Università di Maastricht, salverà il pianeta. Entro il prossimo autunno sarà pronto il primo hamburger «in provetta».
Mark Post, capo del Dipartimento di Fisiologia presso l’Università di Maastricht, ha annunciato in un meeting in corso in Canada, che un laboratorio sta attualmente lavorando per lo sviluppo di un hamburger da cellule staminali. E che la carne sintetica potrebbe ridurre l’impatto ambientale fino al 60 per cento. I risultati saranno resi noti nel mese di ottobre. Per ottenere il primo hamburger genetico, sono state usate delle cellule muscolari coltivate in siero di vitello fetale. Se produrre il primo hamburger derivato da cellule staminali costerà circa 250mila euro, produrre il secondo costerà circa 200mila euro. E così via, sempre di meno.
Obiettivo del progetto è quello di ridurre il numero di animali d’allevamento macellati e di conseguenza ridurre le emissioni di gas ad effetto serra (18 per cento dei gas serra provengono da metano, derivante da agricoltura).
Secondo post questo progetto potrebbe da una parte diminuire gli allevamenti, dall’altra combattere la fame nel mondo e infine tutelare l’ambiente.

E spera di vedere la carne in provetta prodotta su larga scala nel giro di 20 anni.
La carne «di laboratorio» potrebbe essere controllata per ottenere alcune qualità come ad esempio acidi grassi polinsaturi (omega 3).

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