Proteggere la flotta dai furti è un obbligo

Il problema dei furti nell’ambito del noleggio auto rimane grave, ma fanno ben sperare i dati in crescita sui recuperi, ai quali ha contribuito in maniera caratteristica anche il sistema LoJack: proteggere flotte permette, infatti, di avere un impatto positivo sulle statistiche, e anche se il numero dei furti rimane alto, il sistema LoJack dimostra come sia possibile combattere questo fenomeno. I furti e i mancati recuperi delle auto si traducono inevitabilmente in una serie di costi che si moltiplicano e vanno dal valore in sé del mezzo e del riacquisto, alla perdita del finanziamento per il mancato noleggio, passando per il costo di un mezzo sostitutivo e quindi ai tempi e alle risorse impiegate per gestire le pratiche assicurative e burocratiche. Questa spirale di costi nell’ultimo anno ha generato un danno economico per il settore a breve e lungo termine di circa 50 milioni.
Sandro Biagianti, direttore della sicurezza di LoJack Italia e responsabile della gestione dei rapporti con le Forze dell’Ordine, spiega: «Rubare una macchina a noleggio consente di far perdere le proprie tracce facilmente e, in questo senso, sono molte le appropriazioni indebite che si trasformano in veri furti. Per questo è fondamentale la tempestività e per la nostra squadra la vera sfida è una corsa contro il tempo, soprattutto se consideriamo che la maggior parte delle auto vengono smontate nelle successive 72 ore dal furto per andare a ingrossare le tasche delle holding criminali». Grazie al sistema LoJack le auto vengono recuperate in tempi molto brevi e questo costituisce un vantaggio competitivo rispetto a tutti i sistemi di antifurto sul mercato.

«LoJack - aggiunge Maurizio Iperti, ad dell’azienda presieduta da Massimo Ghenzer (nella foto) - è un servizio che consente ai gestori del noleggio, a breve e lungo termine, di proteggere efficacemente il proprio parco auto, in altre parole il cuore pulsante del proprio business, risparmiando in questo modo soldi e fatiche».