L'Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma-Onlus (Ail) promuove e sostiene la ricerca scientifica e si impegna per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari. Fondamentale è l'attività svolta dalle 81 sezioni provinciali a sostegno dei Centri di Ematologia.
Quinta organizzazione Onlus e di volontariato alla quale gli italiani hanno deciso di destinare il loro 5xMille, Ail è impegnata da più di 45 anni nella ricerca e nell'azione concreta per sconfiggere queste malattie. Organizza il Servizio di Assistenza Domiciliare e realizza «Case di Accoglienza». Mantenere e migliorare i risultati conseguiti finora, richiede però impegno e fondi. Il 5xMille è l'occasione giusta per dare un aiuto concreto alla lotta contro le malattie del sangue.
Una solidarietà sentita dagli italiani che nell'ultima raccolta fondi hanno destinato 5.903.570 euro perché Ail (www.ail.it) continui la sua battaglia.
Nella gestione generale dei suoi finanziamenti, oltre 5 milioni di euro sono destinati in un anno alla ricerca scientifica. In particolareAil finanzia il Gimema (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto) - oltre 150 Centri di Ematologia - con l'obiettivo di identificare e divulgare i migliori standard diagnostici e terapeutici. In un anno ai Centri di Ematologia vanno 6,4 milioni di euro impiegati per sostenere i Centri di Terapia.
In assistenza, poi, per le attività sanitarie, vanno 5,8 milioni di euro. Ail offre attualmente, in 51 province, servizi di cure domiciliari, che evitano il ricovero in ospedale per chi può essere curato a casa. In un anno sono stati seguiti 2.690 pazienti e 79.
062 visite a domicilio. In 36 province italiane, le Case Ail ospitano i pazienti e i loro familiari, residenti lontano dai centri di cura. Grazie ai fondi, vengono formati ogni anno, medici, biologi, infermieri e tecnici.MF
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