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Quattro giganti in lotta per lo scudetto televisivo

Sabato riparte la sfida delle gare in diretta: Mediaset e La7 (digitale) scavalcano Sky (satellite). Coppa Italia e serie B alla Rai

Gianpaolo Palazzo

L’era nuova del calcio non sarà più segnalata dal «D day», ma dal «Dtt day», ovvero dal digitale terrestre. Per vedere le partite di 17 squadre del campionato di serie A basta possedere il decoder e una delle tessere dei due network che offrono la visione, Mediaset Premium e La7 Carta più. Sky, che finora ha assicurato sul satellite tutte le partite della A, non è riuscita ancora a chiudere i contratti con sette club, ma è ottimista. L’anno scorso furono circa 400 i milioni di euro pagati alle società di A.
SKY. Tullio Camiglieri, direttore comunicazione di Sky, conferma i contatti con le squadre senza contratto e la volontà di «trovare un punto d’accordo con tutti. Se si tratta sulla base della ragionevolezza l’accordo si trova».
La televisione di Murdoch potrà offrire sulla stessa piattaforma le partite di campionato, Champions league e i mondiali 2006. L’offerta sportiva si è rafforzata con il campionato scozzese, giunto dopo quello francese, tedesco, inglese e spagnolo. «Siamo la piattaforma che ha in assoluto - dice Camiglieri - più calcio di tutti quanti». Dopo aver chiuso con la serie A, Sky potrebbe completare l’offerta con la B.
MEDIASET. Il Biscione, che si è già assicurato otto squadre - tra cui Inter, Milan, Juve e Roma - sta tentando l’accordo con la Lazio e il Treviso. Resta confermato il programma Diretta premium che inizierà 30 minuti prima delle partite, presentando gli argomenti principali della giornata.
LA7. Alle nove squadre che andranno sul digitale se ne potrebbe aggiungere qualche altra. Le trattative sono in corso. Se il Processo partirà il 29 agosto, due giorni prima sarà in onda sul digitale il canale sportivo «La7 Sport», diretto da Aldo Biscardi.
Il campionato sul digitale sarà seguito dal programma Area gol che inizierà tre quarti d’ora prima delle gare e andrà avanti per altrettanti minuti dopo la conclusione delle stesse. I telespettatori troveranno collegamenti dai campi di La7 e commenti degli ospiti dallo studio. Telecamere puntate anche su tutti gli altri sport. Tra le novità in arrivo ci sono un collegamento settimanale con Gianni Petrucci, presidente del Coni, uno giornaliero con un presidente di Federazione, quattro telegiornali sportivi, 30 minuti tutti i giorni per ogni squadra, documentari e faccia a faccia con direttori e capi redattori dello sport.
RAI. Al centro del prossimo consiglio d’amministrazione, il 25 agosto, ci sarà lo sport. Appena due giorni dopo c’è il calcio d’inizio dei campionati. Il direttore di Rai Sport, Fabrizio Maffei, ha annunciato che Novantesimo minuto sarà dedicato alla B. Andrà in onda il sabato su Raitre, intorno alle 18.50, subito dopo Sabato sport. «Sono allo studio - afferma Maffei - forme di collaborazione stretta con Raidue» per creare una sinergia tra Stadio Sprint e Quelli che il calcio. Senza dimenticare la coppa Italia, su cui la tv pubblica punta molto, non si sa ancora se saranno utilizzati i 90 minuti per il diritto di cronaca della A, ma il direttore si dice ironicamente contento che «la Lega abbia accolto la nostra richiesta di far disputare la domenica pomeriggio, tenendo conto degli impegni di Champions, almeno tre partite delle cosiddette squadre di prima fascia: Juventus, Inter, Milan e Roma». «Peccato - conclude - perché sarà sfruttata da altri».


Via alle sfide allora, anche se la pentola del calcio ribolle ancora.

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