Quei gioielli di bambini chiamati «leBebé»

Camilla Golzi Saporiti

Per un uomo trovare il regalo giusto da fare alla propria donna è già normalmente un problema, lo è ancor più se di mezzo c'è un'occasione speciale come la nascita di un bambino. Idee che mancano, tempo che stringe, ansia che sale e futura mamma che, più o meno esplicitamente, pressa sul tasto dolente. Da parte di lui il pensiero c'è, peccato che manchi il resto. E in questo caso il pensiero da solo non basta, serve anche il resto: l'idea indovinata, il regalo azzeccato. «Abbiamo risolto il problema», dice Paolo Verde, direttore marketing e fondatore, insieme ai fratelli, del brand di gioielli leBebé. La corsa disperata del fidanzato, del compagno, del marito alla ricerca di un regalo per la fidanzata, la compagna, la moglie che ha appena dato alla luce il loro piccolo è finita. In una gioielleria. Non una a caso, ma una delle novecento sparpagliate in Italia su cui ruota il canale distributivo dell'azienda che, dal 2006, si dedica alla produzione di gioielli per neo-mamme. «Più che solidarietà maschile, è stato il desiderio di ritagliarci nell'universo della gioielleria un mondo nostro, dedicato alla maternità e pensato per legare un gioiello a un momento tanto importante nella vita di ogni donna, coppia e famiglia», spiega l'imprenditore. Che, con sua sorella Mariana e suo fratello Fabrizio, ha preso tre generazioni di esperienza «la nostra famiglia è nel settore dei gioielli da sempre» - e dieci anni fa è partito per un'avventura nuova, arrivando oggi a lanciare orecchini, collane, bracciali, ciondoli, anelli in oro, con e senza diamanti. Sono circa trecento gli articoli e sono suddivisi in tre linee. Per le mamme c'è leBebé Gioielli, per le future mamme c'è leBebé Suonamore un ciondolo a forma di ciucco che, con il movimento, emette un suono dall'effetto rilassante per il piccolo prima e dopo il parto - e per i neonati c'è leBebé Primegioie. Dal momento in cui la coppia scopre di aspettare un bambino fino alla nascita, il brand dei fratelli Verde pensa a ogni occasione, legando ogni momento di famiglia a un regalo-gioiello speciale. Cambiano gli articoli e le lavorazioni, ma i materiali e il filo conduttore restano fermi. «Di gioielli se ne vedono tanti, ma i nostri si riconoscono: sono in materiali nobili e riportano i nostri bimbi». Verde si riferisce alla figura stilizzata del bimbo e della bimba che, come un motivo, firma ogni creazione. «Lo spunto nasce dalle richieste che una volta ricevevano le gioiellerie artigiane: abbiamo ripreso il concetto, reinventato il disegno e mantenuto il sapore di un tempo», spiega.

Sugli anelli a fascia dell'ultima collezione I Divini il bimbo e la bimba sono sdraiati e cosparsi di brillantini, sulle Briciole, nuova linea di punta, brillano in tutta la loro dolce bellezza. Tanto che per i quasi-papà adesso diventa facile scegliere il regalo...