Roma pronta all’invasione degli anti-Prodi

Marcello Viaggio

Tutto è pronto. I dettagli della manifestazione di domani della Cdl a Roma contro le tasse di Prodi sono stati illustrati ieri in una conferenza stampa da Aldo Brancher, presidente del comitato organizzatore. L’ex sottosegretario alle Riforme del governo Berlusconi fornisce i dati delle ultime ore: «Ad oggi abbiamo 3.700 pullman prenotati. In più 6-7 treni speciali. E anche alcuni aerei. Da Verona è annunciato un volo con 200 persone». Nelle ultime ore le adesioni continuano a salire: «Finora abbiamo la presenza sicura di oltre 300mila persone organizzate», afferma il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi. Ma a contare sarà anche la partecipazione spontanea della gente. E si fanno numeri da capogiro. C’è chi parla di un milione di persone al comizio finale.
L’incontro con la stampa ieri si è tenuto a piazza San Giovanni, sotto il palco in allestimento davanti alla basilica. Accanto a Brancher e Bondi, il vicecoordinatore di Fi Fabrizio Cicchitto, Roberto Menia, responsabile comunicazione di An, l’ex ministro per le Riforme Roberto Calderoli per la Lega. Brancher ha illustrato il programma della manifestazione. Prima del comizio a San Giovanni, sfileranno tre cortei che attraverseranno Roma. Il raduno è previsto alle 13, la partenza dalle ore 14,30. Il primo corteo, riservato ai «romani», partirà da piazza della Repubblica e raggiungerà San Giovanni attraverso via Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza Esquilino, piazza Santa Maria Maggiore, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto. Il secondo, con i partecipanti dal Nord e Centro Italia, partirà dal Circo Massimo e percorrerà via dei Cerchi, piazza Bocca della Verità, via Petroselli, via del Teatro Marcello, piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Labicana, via Merulana, per confluire a San Giovanni. Il terzo, per i manifestanti del Sud, partirà da Largo Colli Albani e raggiungerà San Giovanni da via Appia Nuova. Un quarto corteo dei giovani partirà invece da piazza Indipendenza per ricongiungersi a piazza dei Cinquecento al primo.
I pullman saranno parcheggiati ad Anagnina, Eur, Ostiense, piazza Pascali, Saxa Rubra, Santa Maria del Soccorso, Ponte Mammolo e adiacenze del Verano. Gli autobus con anziani e portatori di handicap potranno fermarsi alle Terme di Caracalla. Le postazioni mediche saranno disposte nei parcheggi, alla partenza dei cortei e a San Giovanni. Sono previsti tre posti di medicazione per il primo soccorso, su tenda, con medici e infermieri; 4 ambulanze con medici e defibrillatori; 11 ambulanze con infermieri e attrezzature di base; 20 squadre di barellieri. Previsti inoltre 400 wc chimici, di cui 50 per disabili. I taxi che trasporteranno disabili potranno arrivare a San Giovanni passando da Via Amba Aradam e Via Carlo Felice.
La città nelle ultime ore sembra essersi svegliata. «Ieri in via del Corso parecchi negozianti mi hanno detto che per venire avrebbero abbassato le serrande tutto il pomeriggio», racconta Brancher. Il motivo di tanta attenzione è chiaro: la Finanziaria colpisce a piene mani anche nelle tasche dei romani. Di tutti i ceti. «Basta pensare all’aumento del bollo auto, al ticket sul pronto soccorso.

Adesso ci si è messo anche Marrazzo con l’aumento dell’Irap», argomenta Mauro Cutrufo, vicesegretario nazionale della Dc. «L’aumento dell’Ici colpirà le famiglie romane anche su un bene primario come la casa», rimarca il coordinatore regionale di Fi Francesco Giro: «Prodi ha tartassato anche i meno abbienti».