La salamandra del «Marsano»

Laura Mombelloni

All'Istituto Agrario per l'Agricoltura e l'Ambiente «B. Marsano» di S. Ilario ritrovamento di specie endemiche protette. Durante le ore di lezione all'aperto all'Istituto Marsano può anche capitare di imbattersi in un piccolo essere vivente che difficilmente si può incontrare. Alcuni ragazzi, infatti, nei pressi del ruscello che scorre nel terreno della scuola sono incappati in un piccolo anfibio. La professoressa Angela Comenale Pinto che si trovava con gli alunni della scuola, non ha avuto difficoltà a riconoscere la Salamandrina terdigitata nota come Salamandrina dagli occhiali, grazie alla caratteristica colorazione arancione del ventre e alla macchia di colore chiaro situata sul capo. L'entusiasmo e l'emozione della scoperta hanno coinvolto prima la docente ed i ragazzi, poi l'intera scuola: si tratta infatti di una specie protetta ed endemica della penisola italiana. Questo significa che la nostra salamandrina è diffusa unicamente lungo l'Appennino ed il limite settentrionale della sua distribuzione è proprio la Liguria centrale. L'entusiasmo della scoperta deriva dal fatto che ragazzi appassionati di natura ed ambiente abbiano avvistato questa specie, permettendo così di segnalare agli organi competenti - Regione Liguria - la presenza di un nuovo sito di distribuzione dell'anfibio. La salamandrina vive in torrenti con acque pulite e forestate, in cui l'ombreggiatura degli alberi è importante per creare l'habitat idoneo alla specie. Il ritrovamento della salamandrina come quello di altre specie tra cui la Raganella mediterranea, l'Anguis fragilis (noto come orbettino) e il biacco (Hierophis viridiflavus) conferma l'importanza della tutela del terreno su cui sorge l'Istituto «B. Marsano».

L'avvistamento di queste numerose specie dà la misura dell'elevato tasso di biodiversità del territorio su cui sorge la scuola, biodiversità da tutelare e proteggere da interventi antropici indiscriminati che potrebbero alterare l'equilibrio ecologico di questo ambiente.