Un diamante tra le cosce, ecco il sogno delle teenagers

Nessun diamante tra le cosce? Allora significa che sei troppo grassa. Il web ha decretato il nuovo modello di magrezza ideale. Ed è subito ossessione.

Tra le teenager impazza questa stravagante e pericolosa tendenza: il thigh gap, letteralmente "il divario tra le cosce". L'ambitissimo obiettivo, per le fan della forma perfetta, sarebbe lo spazio che si crea tra le gambe tenendo i piedi uniti.

Sui social network il termine si è diffuso a macchia d'olio e le adolescenti passano ore davanti allo specchio a fare le prove. Autoscatti in mutande o in short aderentissimi per verificare se lo spazio aumenta. E poi diete, corsa, palestra per ridurre la circonferenza. Chi possiede l'agognato diamante fatto d'aria lo sfoggia con orgoglio, chi non lo possiede si dispera, cambia posizione, si ingegna per ottenere quel gap tra le cosce che invece proprio non ne vogliono sapere di separarsi.

Pare che la moda dilagante sia stata lanciata dagli stilisti. La modella Robyn Lawley, sul sito americano The Daily Beast, ha denunciato quest'ossessione che le avrebbe danneggiato la carriera. Infatti tempo fa un blogger aveva pubblicato una sua foto in lingerie per prenderla in giro in sostenendo che il suo thigh gap non fosse abbastanza pronunciato. Da quel momento era iniziata la valanga di insulti e sfottò: "cicciona", "maiale", commentavano gli utenti di Facebook.

L'Observer ha rilevato che non si tratta di una novità ma la pressione ora è diventata pubblica, ci sono hashtag e siti dedicati, discussioni animate riguardo all'ampiezza del diamante. L'argomento suscita preoccupazioni sul futuro dell'immagine femminile.

Da tempo si cerca di combattere l'anoressia e i problemi legati all'alimentazione ma la lotta ingaggiata si fa sempre più ardua. Il web permette di mettersi in vetrina, di verificare il successo della propria immagine.

È sempre più necessario apparire vincenti, in perfetta forma, aderenti ai canoni estetici imposti dalle mode. Il risultato però spesso non coincide con la bellezza: gambe scheletriche e fisici prosciugati ispirano più pietà che fascino