La produzione editoriale natalizia conferma la tendenza già avviata da tempo di conciliare esigenze didattiche con alta qualità di contenuto e grafica. In questo senso lampia e sempre più varia scelta di libri offerta ai ragazzi dai primissimi anni di vita alladolescenza inoltrata, è un segnale di crescita culturale e di risposta positiva ad una soddisfacente epoca letteraria. Accanto allingente ondata di romanzi fantasy e fiabe antiche e moderne come La Voce nella Foresta di Jean Parret (Motta Junior, illustrazioni di A. Jackowski) che racconta con poesia e humor la nascita delle piante e dei boschi, le storie tratte dai Vangeli e dalla vita dei santi (Come San Giorgio sconfisse il Drago, Max Bolliger-Giovanni Manna, Bohem) hanno lo stesso impatto del racconto fiabesco tradizionale. Con prosa fluida e disegni accattivanti ne La Bibbia dei ragazzi (Barbara Bartos Höppner - Renate Seelig, Edizioni San Paolo) sono esposti preziosi insegnamenti di vita.
Non cè mistero senza simbolo: sia che si tratti di angeli o streghe terrificanti, le figure appartenenti ai miti assumono sempre una dimensione epica in contrasto con la loro storia reale. Anche se gli aspetti esteriori cambiano col tempo, la sostanza resta immutata: il mito può essere raccontato in mille modi diversi, ma resta costitutivo del nostro essere e fondamentale per ogni cultura. Lo sa bene Marie Bertherat che nel suo affascinante testo Venere, la più bella del mondo - I miti raccontati dai pittori (Edizioni EL), colloca venti grandi pittori in un fantastico museo. Protagonisti dei racconti sono gli dei dellOlimpo, da Giove a Venere, che lautrice fa uscire dalla penombra di millenni svelando i loro misteri senza alterare la dimensione epica con cui sono giunti a noi. Anche le metamorfosi subite nel tempo come quella di Dafne, la leggiadra ninfa destinata a divenire un albero, sono fissate per sempre nelle opere immortali dei pittori tra cui tanto per citarne alcuni: il Pollaiolo, Botticelli, Rubens, Tiepolo, Ingres, Velazquez.
Un altro libro che concilia in modo superbo la narrazione con un fine senso dellarte è Michelangelo (Federica Jacobelli, Motta Junior). Forse laspetto più affascinante delle biografie scritte per ragazzi è proprio la tendenza a presentare il protagonista non più fatalmente avviato fin dalla culla a muovere i primi passi della sua ascesa bensì nella sua realtà umana e storica. È questo il caso di Michelangelo Buonarroti che nato a Caprese nella selvaggia quiete della Valle Santa, realizzò capolavori di titanica bellezza. Si racconta qui, come egli fin da piccolo volesse fare lo scultore, nonostante che il padre, messer Ludovico di nobili origini, non la ritenesse inizialmente una scelta adeguata per il figlio.
Un altro illustre personaggio che rivelò fin da bambino una spiccata inclinazione per il disegno fu il francese Gustave Doré su cui Walter Moers, autore del divertente romanzo Le tredici vite e mezzo del Capitano Orso Blu(Salani) ha scritto una sorta di storia fantastica ispirandosi ai suoi disegni presenti nel testo dal titolo Folle viaggio nella notte (Salani). Largomento è appunto un viaggio dalla terra alla luna che si svolge nel giro di una notte in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio. Una specie di incubo avventuroso popolato di giganti, principesse, cavalli parlanti, draghi, fantasmi e mostri vari nel quale Doré dodicenne è pronto a scommettere con la Morte se riuscirà a diventare un grande artista.
Di tuttaltro genere Lalbero della vita di Peter Sìs (Fabbri), che evoca la vita di Charles Darwin sulla base dei brani più suggestivi delle sue lettere e diari illustrandola con raffinati disegni, basati su fonti iconografiche dellepoca. Il risultato è superbo perché pochi personaggi del passato come Darwin sono tanto discussi. Ma un fatto resta indiscutibile: questo grande e coraggioso naturalista dellOttocento con la sua teoria della selezione delle specie nella lotta per lesistenza ha dato inizio ad una rivoluzione che ha cambiato il mondo.
Ci sono personaggi di libri che si dimenticano in fretta, altri restano impressi nella mente fin dalladolescenza. Alessandro Magno è uno di questi. Rifacendosi alle fonti antiche lo storico Valerio Massimo Manfredi ha scritto un appassionante romanzo, Il Romanzo di Alessandro (Mondadori), nel quale tra storia e leggenda delinea un ritratto molto vivo di questo condottiero che già dai contemporanei fu considerato un eroe di stirpe divina.
Come tutti i personaggi dotati di vero carisma, papa Giovanni Paolo II è stato molto amato e ammirato anche da chi non condivideva la sua fede. La sua vita raccontata a fumetti (La vita di Giovanni Paolo II, Piemme) consente ai bambini di conoscerlo dalla sua infanzia in Polonia fino al lungo periodo del pontificato a Roma.
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