«1.233 verifiche svolte nel 2008 contro le 1.259 del 2007, dati sostanzialmente in linea, ma che indicano un obiettivo ben preciso anche per il 2009: diminuire la quantità dei controlli, per aumentarne la qualità e l'efficacia». Con queste parole, il generale di brigata Raffaele Romano, responsabile del Comando Regionale ligure della Guardia di Finanza, ha presentato ieri, nella sede di piazza Cavour - dove ha voluto ricordare anche i recenti festeggiamenti per i 100 anni del trasferimento a Genova della storica 1a Legione di Torino - il bilancio delle attività operative svolte dalle Fiamme Gialle, all'ombra della Lanterna, nell'anno appena trascorso. Le azioni di monitoraggio e contrasto compiute dalla Guardia di Finanza ligure nel 2008 hanno interessato i tradizionali territori della lotta all'evasione e all'elusione fiscale, alle frodi, al lavoro sommerso e alla criminalità organizzata. In particolar modo, sul terreno delle verifiche fiscali, è stato riscontrato un 22% di irregolarità sul totale dei controlli effettuati, vale a dire una media di 1 esercente ligure su 5 che ha aggirato l'erario e la maglia nera spetta a Savona.
«Dobbiamo smetterla di considerare un furbo da imitare chi evade - ha puntualizzato il comandante Romano - l'evasione fiscale è un delitto contro la solidarietà sociale. È importante che i mass media sensibilizzino l'opinione pubblica sul tema della tutela della legalità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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