Cultura e Spettacoli

Scarlett Johansson distrugge l’auto mentre è inseguita dai paparazzi

Tallonata dai fotografi, la diva si scontra con un’altra macchina

da New York

Un rocambolesco inseguimento alla maniera di quelli di The Island, il suo nuovo film che sarà presentato a Venezia: Scarlett Johansson, la «ragazza con l'orecchino di perla» di Hollywood, ha distrutto la sua Mercedes, centrando in pieno un’auto con a bordo una mamma con le sue due bambine, nel tentativo di sfuggire a un branco di paparazzi.
La diva ventunenne è l'ultima vittima di una guerra dichiarata tra star di Hollywood e fotoreporter, i cui appostamenti sono sempre più aggressivi. Secondo i testimoni, la Johansson aveva ingranato la marcia per evitare un codazzo di fotografi che le davano la caccia sulla Interstate 5 di Los Angeles a bordo di quattro furgoni. La diva ha però finito per andare a sbattere contro un altro veicolo che aveva a bordo una donna e le sue due bambine. Nell'incidente non ci sono stati feriti, ma i paparazzi hanno circondato le auto e scattato una valanga di fotografie. «Scarlett era sotto shock e si è profusa in scuse. Poi ha passato quaranta minuti al telefono cercando di risolvere le questioni legali dell’incidente», ha detto un testimone.
Marcel Pariseau, portavoce dell’attrice, ha puntato decisamente l'indice sui paparazzi: «L'inseguimento è stato provocato da loro che le sono stati alle costole per quarantacinque minuti». Arnold Cousart, proprietario dell'agenzia forografica Jfx Direct, ha confermato che i suoi uomini erano da quattro giorni alle costole della star: «Lei però ha fatto tutto da sola. I fotografi non hanno avuto alcun ruolo nell'incidente perché guidavano a distanza di sicurezza».
L’incidente segue di due mesi quello subito da Lindsay Lohan, stellina americana dell'ultima generazione: in giugno un minivan pieno zeppo di fotoreporter aveva sfasciato la sua Mercedes dopo un lungo inseguimento per le vie di Los Angeles. Per molti divi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Cameron Diaz, Justin Timberlake e una serie di altri attori avevano reagito denunciando che ormai si era oltrepassato ogni limite. La polizia di Los Angeles aveva aperto un’inchiesta contro le maggiori agenzie fotografiche accusate di allevare una nuova leva di fotogiornalisti pronti a tutto per uno scatto da migliaia di dollari.


La guerra tra fotografi e star non è ovviamente cosa d'oggi: è vecchia di quasi mezzo secolo da quando, grazie alla Dolce vita di Fellini, il termine «paparazzi» divenne celebre in tutto il mondo.

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