Gli scienziati: con la luna piena aumenta la violenza

La violenza aumenta con la luna piena. I lupi mannari sono una leggenda, ma gli studiosi australiani hanno scoperto che nelle notti di plenilunio si verifica una misteriosa impennata di comportamenti molto violenti. Nello studio pubblicato sul «Medical Journal of Australia», i ricercatori dell'università di Newcastle, a nord di Sydney, hanno esaminato i casi di 91 pazienti presentatisi al pronto soccorso dell'ospedale maggiore della città nell'arco di un anno, con disturbi comportamentali acuti e così violenti da dover essere sedati o comunque trattenuti, per impedire loro di aggredire il personale o di farsi del male. Ebbene quasi un quarto dei casi (il 23 per cento) si è verificato in una notte di luna piena: il doppio dei numeri registrati in ciascuna delle altre sette fasi lunari.
Alcuni hanno aggredito il personale come animali, mordendo, sputando e graffiando. In un secondo gruppo comprendente pazienti con problemi comportamentali meno gravi, per trattenere i quali erano anche stati chiamati agenti di sicurezza, non è emersa una tale correlazione con il ciclo lunare. Altri studi in passato hanno esaminato se incidenti d'auto, chiamate ai centri di crisi e comportamenti suicidi o disturbati fra pazienti di istituti mentali fossero più comuni durante la luna piena, ma questo è il primo studio sul possibile legame con problemi comportamentali più severi. Una spiegazione offerta in passato per l'impatto lunare è che, siccome il corpo contiene il 70% di acqua, la forza di gravità della luna possa causare un effetto tipo marea nel cervello.

Un'altra possibilità è che nelle notti di luna piena, più luminose, alcune persone soffrano di privazione o disturbi del sonno che possono far scattare episodi maniacali, ma nessuna delle due teorie spiega il legame con la violenza. L'ipotesi degli autori è che con la luna piena vi sia più probabilità di consumare alcool o droghe, il che può portare a casi più frequenti di violenza e allucinazioni.