Piazza Affari chiude in territorio negativo, con lEuropa, una giornata che ha visto crollare i listini mondiali. Il Mibtel ha perso il 3,5%, lS&P Mib il 3,39%. Il crollo ha seguito il taglio demergenza del costo del denaro deciso domenica dalla Federal Reserve americana e il salvataggio pilotato della banca daffari americana Bear Stearns da parte di Jp Morgan. La nuova crisi finanziaria importata dagli Stati Uniti ha travolto i titoli finanziari. In piazza Affari Mediobanca è arretrata del 5,7%, Unicredit del 4,5%, Popolare Milano e Alleanza del 4,3%, Mps del 3,9%. Generali ha limitato il calo all1,2% dopo aver chiuso il 2007 con un utile netto record. In fondo al listino principale sono cadute Seat (-11,39%), lEspresso (-7,3%), Autogrill (-6,3%), Saipem (-5,7%). Telecom Italia ha ceduto il 5,4%. Alitalia allo sbando. Tra una sospensione e laltra il titolo è caduto del 25,26% a 39 centesimi dopo che lofferta Air France ha valorizzato lazione della compagnia 10 cent. Se Piazza Affari è andata male anche le Borse Europee non hanno fatto meglio. LEuropa ha bruciato in totale 260 miliardi di euro. Zurigo è stata la peggiore tra le principali Borse chiudendo a -5,02%. Francoforte ha fatto segnare -4,18%, Londra -3,26%, Parigi -3,51%. Tra i settori, il più toccato è stato quello delle materie prime (-8,1% lindice europeo di settore).
Tra i titoli peggiori a Francoforte cè Siemens che ha lanciato un profit warning che è arretrata del 12,6%. Male anche i finanziari Hypo Re (-8,8%), Commerzbank (-7,6%), Deutsche Bank (-6,4%) e Deutsche Postbank (-6,1%). In controtendenza Volkswagen (+2,3%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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