Scollature, pizzi e bustier È una passerella di seduzione

da Milano

Terreno molto praticato quello della seduzione perché la sfida tra astuzie urlate e sottili strategie è una tentazione irresistibile per qualsiasi creativo. Così ieri, prima giornata di Milano Moda Donna, abbiamo assistito alla moltiplicazione del pizzo - dire che Prada fa tendenza è poco - e alla proliferazione di fiori e di dolcezza servita a tutte le ore.
Nella soave collezione Ballantyne si procede fra due toni di viola, intarsi fatti a mano, cashmere e sete in una gentile declinazione di forme. «Ci sono due aziende europee che ci hanno chiesto di produrre le loro collezioni nella nostra fabbrica in Scozia», ha detto Matteo Montezemolo sottolineando come la ricerca, in un momento di mercato non facile, sia premiante.
Le giacche in maglia a punto stoffa, gli scarti d’ago sui piccoli twin set, la gonna kilt in crepon di seta sono alcuni dei pezzi forti dell’estate 2009. Clips ha proposto un lodevole esercizio di grafismi in bianco e nero, bluse che ondeggiano sui pantaloni sottili, ma ha pure disegnato con mano felice lunghi abiti bustier di satin nero o blu con nastri drappeggiati sul seno.
Roccobarocco si è destreggiato fra la leggerezza di ali di farfalle stampate sullo chiffon, costumi da bagno a disegni animalier e bellissimi caftani assestando un colpo al cuore con un sapiente smoking bianco.
Grazia e femminilità sono le armi di Roberta Scarpa, firma con radici veneziane, che dilata il senso di leggerezza negli abiti canotta dalle generose scollature, nelle stampe con petali e corolle adagiati sull’acqua, negli abiti di pizzo di pelle traforata al laser e negli spettacolari abiti di chiffon da red carpet.
Da Miss Bikini Luxe a parlare di sex appeal è arrivata l’attrice Juliette Lewis, un concentrato di anima rock e di piglio contemporaneo, e una serie di proposte molto desiderabili: stampe pop, fiorellini stile murrina, disegni esotici di matrice indiana, volatili caftani e costumi da bagno con fitti ricami di paillette e strass.
Valeria Marini, annunciando l’arrivo di una docu-fiction sulla sua vita e mostrando il prototipo della bambolina che porterà probabilmente il suo nome, non ha dubbi: «La seduzione passa per il pensiero» dice strizzata in un micro abito guêpière della collezione che non a caso si chiama Seduzioni Diamonds. E a chi obietta che forse le mamme non saranno felici di acquistare una bambola sexy per le loro figlie, lei replica: «Sono molto amata sia dalle mamme sia dalle ragazzine».
Ma il sogno delle donne di taglia over 44 si chiama Elena Mirò, la firma che ha restituito sorriso e consapevolezza a consumatrici deluse.

Indossare gli shorts, non aver paura delle pieghe, osare il pizzo colorato, vestire la leggerezza degli chiffon a sentirsi regine d’eleganza in un garden party: la sensualità maneggiata con cura può essere l’arma segreta di tutte.

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