Scontro fra tram: panico e 6 feriti

Milano - Momenti di panico a Milano. Questa mattina un urto laterale tra due tram ha fatto temere il peggio: in piazza Cinque Giornate un vagone è deragliato andando a scontrarsi con un secondo a una velocità ridotta. L'incidente ha causato sei feriti lievissimi, che sono stati portati via in ambulanza per precauzione in codice verde. Sono in corso di accertamento le cause dell’incidente: a quanto riferisce l’Atm potrebbe essere stato un errore umano.

L'incidente Questa mattina, intorno alle 10, un tram della linea 29/30 è parzialmente deragliato nel fare una curva andando a strisciare contro un altro tram della stessa linea che sopraggiungeva dal senso inverso a una velocità ridotta (circa 10 km/h). Nell’urto sono rimasti feriti in modo lieve sei passeggeri. A un primo esame dei tecnici Atm, l’urto potrebbe essere stato causato da un errore del conducente del tram della linea 29/30 che non si è accorto che lo scambio era rimasto aperto dopo il passaggio del tram precedente e, pensando di procedere diritto, ha invece curvato urtando il mezzo che proveniva in direzione opposta. Da capire se invece lo scambio fosse difettoso. Per questo Atm ha avviato la consueta procedura d’indagine per chiarire l’accaduto.

Atm: "Nessun guasto" "Nessun guasto, una fatalità", ha spiegato l’Atm raccontando che, "a seguito della svolta non prevista, il carrello anteriore ha urtato il carrello posteriore di un’identica vettura che procedeva in senso contrario". L’analisi dello scambio di piazza Cinque Giornate ha escluso qualsiasi malfunzionamento dell’impianto sia meccanico che elettrico. L’analisi della dinamica ha invece evidenziato un’errata manovra da parte del conducente. "Il conducente di linea in servizio sulla vettura protagonista del sinistro - ha spiegato l’ingegner Amerigo Del Buono, direttore dell’Esercizio di Superficie - è un istruttore tramviario con 21 anni di anzianità e con un curriculum di prim’ordine.

Negli ultimi 5 anni non è mai stato protagonista di incidenti ed è sempre risultato in perfette condizioni psicofisiche in tutti gli accertamenti periodici previsti dai protocolli sanitari aziendali".