La scuola che forma i guerrieri della montagna

Matteo Sacchi

All'origine del Corpo degli alpini c'era un reclutamento territoriale che garantiva di avere un personale adatto a combattere in montagna. Non ci si poteva, però, affidare solo alle esperienze pregresse dei valligiani, soprattutto con l'allargarsi del bacino di reclutamento. Molto presto vennero introdotti nell'addestramento i corsi di sci. Il l novembre del 1902, dopo un periodo di intense prove effettuate presso il 3° Reggimento Alpini, venne dato in dotazione ai reparti un nuovo e veloce mezzo di locomozione sulla neve mutuato dalle esperienze degli eserciti nordici: gli sci, che permisero di rendere più agevole del movimento dei reparti sui terreni innevati.

Dopo la Prima guerra mondiale, coi suoi durissimi combattimenti in alta quota (nella foto alpini attrezzati di picozza e occhiali da neve), si iniziò a pensare, più sistematicamente, alla necessità di un allenamento specialistico. Una prima proposta venne lanciata dal Maggiore di complemento Umberto Balestrieri nel 1924: «È impensabile, dopo l'insegnamento che ci è venuto dalla guerra, che gli alpini possano esimersi dall'obbligo di essere anche alpinisti». L'idea fu ripresa nel 1933 in una nuova relazione, redatta dal capitano Giorgio Fino, contenente un preciso progetto per una scuola di alpinismo. Il 9 gennaio del 1934 fu ufficialmente costituita la Scuola centrale militare di alpinismo ad Aosta. Era l'inizio di una lunghissima tradizione proseguita sino ai giorni nostri. Dopo la seconda guerra mondiale la scuola riprese la sua attività dal primo luglio 1948 con la nuova denominazione di SMAlp.

Nel 1953 fu affidata alla scuola la preparazione degli allievi sergenti di complemento e nel 1964 quella degli allievi ufficiali di complemento destinati, rispettivamente, al comando delle squadre e dei plotoni dei reparti delle truppe alpine (attività finita nel duemila con la fine della leva obbligatoria). La Scuola, oggi alle dipendenze del Comando Truppe Alpine ha assunto la denominazione Ce.Add.Alp.

e resta uno dei migliori centri d'addestramento per il combattimento e le attività in quota a livello mondiale.