Seregno, incastrato falso cieco Prendeva la pensione da 12 anni

Ennesima truffa all'Inps da parte di un falso cieco che, in realtà, vede benissimo. I finanzieri di Seregno, nell'ambito di una operazione coordinata dalla procura della Repubblica di Monza - e che hanno chiamato ironicamente «Lince» - hanno smascherato infatti un falso cieco che, per ben 12 anni, era riuscito a far credere di essere invalido al cento per cento, arrivando a percepire oltre 162mila euro di pensione. Ora l'uomo è stato denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Il pubblico ministero ha disposto nei confronti dell'indagato una visita medico-legale che ha sconfessato il suo status di cieco assoluto.
Le indagini si sono concentrate su un quarantunenne di Seregno con qualche piccolo precedente che, dal 2000, dopo aver ottenuto il riconoscimento della «cecità assoluta», percepiva regolarmente dall'Inps una pensione di invalidità civile.
Il lavoro dei militari è stato certosino. Lo hanno seguito e filmato, infatti, per diversi giorni ed hanno così scoperto che quella che doveva essere una persona totalmente cieca, in realtà era in grado, in piena autonomia, di passeggiare tranquillamente per le vie cittadine, di attraversare senza indugio gli incroci stradali e di districarsi agevolmente tra le auto in sosta. E addirittura, anche di apporre, senza particolari problemi, la propria firma su atti e documenti. Alcune riprese dei finanzieri lo hanno immortalato persino mentre mostrava ad alcune persone una macchina in vendita, in modo assolutamente naturale e disinvolto.
Le Fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro beni immobili e disponibilità finanziarie riconducibili al denunciato, per un valore complessivo di oltre 50mila euro, destinati a risarcire lo Stato. Adesso il brianzolo rischia anche una condanna da uno a cinque anni.
Poco più di un mese fa era stata sempre la Guardia di finanza, stavolta in provincia di Rieti, a smascherare un 70enne che risultava affetto da cecità assoluta da oltre trent'anni e per questo percepiva una pensione di invalidità. L'uomo venne filmato mentre, come ogni mattina, prendeva la sua Panda rossa e andava a sbrigare commissioni, poi si fermava in un bar dove faceva acquisti, pagava e contava il resto. Scoperto e denunciato per truffa allo Stato anche questo falso cieco era stato pedinato filmato mentre svolgeva le sue attività quotidiane, per nulla compatibili con la presunta disabilità.
A settembre era toccata a un altro falso cieco, del quale la Guardia di finanza non fornì alcun dato anagrafico, ma che aveva più volte sorpreso e filmato mentre giocava alle slot machine, attraversava agevolmente strade trafficate, si destreggiava tra le auto in sosta evitando ostacoli quali marciapiedi e siepi, prelevava soldi al bancomat, sistemava la canna da pesca e ammirava gli oggetti in vendita nelle vetrine. Dal 2009 aveva percepito circa 20mila euro dall'Inps.


Ancora a luglio era stata la volta di un altro 71enne, stavolta modenese, anche lui formalmente invalido per cecità assoluta dal 2005 e filmato sempre dai finanzieri mentre era alla guida della sua automobile. L'uomo venne denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. In sette anni aveva percepito in tutto in maniera indebita 65mila euro. Soldi che ora ha dovuto restituire.

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