LA SFIDA AI PRODOTTI DELL’EST

LA SFIDA AI PRODOTTI DELL’EST

Nel vederla muoversi tra capi di seta, telai, rocchetti di filo o infondere quella certezza che negli acquisti cancella l’ultimo dubbio, possiamo dire che Magda Cordani questo mestiere lo ha nel sangue, se poi si ascolta l’abile eloquio che usa con stilisti e manager delle ditte di alta moda, dobbiamo dire che dell’imprenditore non le manca di certo la stoffa. Nei negozi di New York, Tokio e Roma le borse Gucci sono ricoperte dai velluti Cordani, la contrada senese del Nicchio ha rifatto il corredo dei figuranti e dei fantini alle seterie Zoagliesi.
Com’è riuscita, a prendere a braccetto stilisti del calibro di Gucci?
«Noi collaboriamo con la formazione Lisio di Firenze che fanno lavorazioni in seta e sono a stretto contatto con la famiglia Gucci, forse hanno mostrato loro i nostri manufatti; inoltre oggi si usa “navigare” in Internet e chi segue il marketing avrà visto il nostro portale, il fatto sta che la casa fiorentina ha mandato qui a Zoagli, i suoi ricercatori. Noi abbiamo mostrato i nostri telai in legno, dove nascono i velluti lisci e “soprarizzo” e abbiamo raccontato la nostra storia di tessitori. Gli stilisti sono rimasti entusiasti ed è nata l’idea di creare una borsetta da sera in velluto, ricoperta con una fascia di tessuto a mano «operato soprarizzo» delle seterie Cordani, con una trama in oro zecchino e disegni di dragoni trapuntati di perle. Questo è solo un buon inizio!».
L’intraprendente Magda nel suo sorriso sbarazzino fa intendere che nel prossimo futuro le tradizionali manifatture in seta daranno un tocco di classe alle «prime linee» di molte case d’alta moda, rendendole differenti ed esclusive.
Cosa è cambiato nella tradizionale tessitura a mano?
«Sui telai non abbiamo fatto alcuna modifica, oggi si cerca di mantenere lavorazioni di un tempo, anche perché c’è un ritorno ai gusti raffinati ed escussivi, oggi si apprezza nuovamente il gusto delle cose fatte a mano».
Molti imprenditori emigrano nei paesi orientali; voi volerete in Cina?
«Neanche per sogno! Non ci penso proprio! Rimane tutto qui in Italia e a Zoagli! Alcune società ci hanno proposto di passare la lavorazione ad una ditta in India o paesi limitrofi, io ho rifiutato perché sono per il made in Italy, dall’inizio alla fine del lavoro! A lungo, queste scelte pagano. Abbiamo ottimi rapporti commerciali con le contrade di Siena, perché riusciamo a riprodurre disegni e figure delle loro casate e delle loro contrade rispettando le loro tradizioni. I senesi sono clienti da più di 50 anni della famiglia Cordani, per non parlare della contrada del “Nicchio” che è il nostro fiore all’occhiello. Hanno avuto un premio per le migliori “monture” della città.

Abbiamo venduto loro il tessuto per le bandiere. Serviamo anche le contrade della Torre, Chiocciola, Giraffa, Civetta, Onda. Pensiamo però anche alla nostra Liguria: alla festa dei Fieschi a Lavagna il tessuto delle bandiere lo abbiamo fornito noi».

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