Pescara, 17 minuti dopo linizio del secondo tempo. Angelo Palombo esce dal campo, sostituito da Obiang. Questa potrebbe essere lultima istantanea di una storia lunga 10 anni che ha visto il giovane diventare maturo, lemergente diventare simbolo, il ragazzo diventare uomo. Angelo Palombo sembra sempre più vicino a lasciare la Sampdoria. Non perché lo voglia lui, che ha dimostrato lattaccamento ai colori blucerchiati tante volte, anche rinunciando ad offerte economiche importanti dalla serie A, ma perché la società sembra non vedere lora di liberarsene. Di certo negli ultimi mesi Palombo non è stato il valore aggiunto di una squadra costruita intorno a lui, tuttaltro, ed è altrettanto vero che il capitano ha un ingaggio da giocatore di alta fascia. Ma è vero anche che nessuno ha opbbligato la società a proporgli quellingaggio ed è anche vero che una giocatore diventato bandiera come Palombo meriterebbe un trattamento speciale.
E così che la pensano i tifosi della Samp che domani saliranno numerosi al Mugnaini per dire che «Palombo non si tocca», ma anche per contestare la squadra e la società. Esasperazione e rabbia, in una Bogliasco blindata già da ieri, per una tifoseria che rischia di dover dire addio al propio idolo ma anche alla serie A.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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