Social network protagonisti insieme al «travel 2.0»

Tra i tanti temi che si svilupperanno intorno all’edizione numero 32 della Bit, quello «social» assume un rilievo sempre più importante. Del resto, non si deve certo scoprire l’acqua calda nell’affermare che gli italiani sono sempre più attratti dai social network. Facebook, Twitter, YouTube e Linkedin sono piattaforme con le quali, quotidianamente, milioni di compatrioti comunicano, si relazionano, pubblicizzano eventi e, perché no, prodotti. I viaggi, oltretutto, sono uno degli argomenti più cliccati dagli internauti che, in rete, attraverso vari canali, recensiscono, consigliano o (spesso) mettono il bollino rosso su strutture e luoghi; in più, inseriscono anche foto, a corredo dei loro «reportage» che, molte volte, inchiodano i fornitori di servizi, diventando fonte preziosa per chi si accinge a organizzare una vacanza. Insomma, il «travel 2.0», indicando con ciò tutto quello che si sviluppa col web, è un fenomeno, o se preferite un movimento di opinione, che merita una attenzione particolare. Per non parlare dello sviluppo dei cellulari di nuova generazione, i cosiddetti smartphone che, solo in Italia, hanno toccato quota venti milioni con un incremento del 52% rispetto al 2010 e, soprattutto, un vertiginoso picco di ricerche effettuale attraverso loro.
Ecco quindi che Bit, per comunicare, a sua volta, con un numero sempre maggiore di operatori turistici, è diventata ancora più «social» mettendo a disposizione una pagina (sempre più gettonata) su Facebook, un account su Twitter (con l’hashtag di questa edizione, @Bit2012) e un gruppo Linkedin dedicato ai professionisti del mondo del turismo. Si capisce, in questo modo, come si possa trasmettere, in modo molto rapido, tutta una serie di dati, ricerche, informazioni e curiosità in ogni parte del pianeta orrendo così una vetrina globale alle novità presentate dagli espositori.
Per non parlare della Bit Community, una vera comunità professionale virtuale all’interno del sito Bit che dallo scorso novembre si sviluppa sia attraverso canali riservati al pubblico, sia con un’area riservata al B2B.

«Con Bit Community – spiega Marco Serioli, direttore divisione exhibitions di Fiera Milano – Bit rafforza la propria leadership anche sul web con uno strumento integrato nel sito: grazie a un motore di ricerca verticale, proprietario e sviluppato appositamente, Bit Community dialoga con i social network, ottimizza le risorse, le informazioni, le tecnologie e i linguaggi del web per portare valore aggiunto sia ai viaggiatori, sia agli operatori, in linea con la filosofia complessiva di Bit».AS